“Mali, Niger e Burkina Faso lasciano l’ECOWAS: le ragioni politiche e di sicurezza dietro questa storica decisione”

Perché Mali, Niger e Burkina Faso stanno lasciando l’ECOWAS: uno stallo politico e di sicurezza

Una decisione storica è stata recentemente annunciata nella subregione dell’Africa occidentale. Mali, Niger e Burkina Faso hanno deciso di lasciare la Comunità economica degli Stati dell’Africa occidentale (ECOWAS), un’organizzazione regionale di cui fanno parte sin dalla sua creazione nel 1975. Questa rottura mette fine a quasi 50 anni di cooperazione e solleva molti domande.

Il punto di partenza di questa situazione di stallo tra i tre paesi e l’ECOWAS risale a una serie di colpi di stato avvenuti nella regione. Tutto è iniziato nell’agosto del 2020, quando l’esercito maliano ha rovesciato il presidente Ibrahim Boubacar Keïta. I golpisti furono immediatamente condannati dall’ECOWAS, che chiese il ripristino dell’ordine costituzionale.

L’ECOWAS, oltre al suo ruolo economico iniziale, ha anche messo in atto principi politici volti a promuovere la democrazia e il buon governo. Secondo questi principi, qualsiasi modifica incostituzionale è vietata, così come qualsiasi modalità antidemocratica di adesione o di mantenimento del potere. È sulla base di questi principi che l’ECOWAS ha imposto sanzioni economiche a Mali, Burkina Faso e Niger, con l’obiettivo di spingerli a organizzare elezioni democratiche in tempi ragionevoli.

Tuttavia, i leader di tutti e tre i paesi hanno contestato le sanzioni, definendole ingiuste e contrarie alle libertà fondamentali delle loro popolazioni. Ritengono che l’ECOWAS abbia adottato una posizione parziale nei confronti dei golpisti e dei militari al potere, e che sia stata più indulgente nei confronti degli abusi democratici commessi dai presidenti eletti.

Il problema della sicurezza è stato anche un punto di contesa tra i paesi e l’ECOWAS. I leader di Mali, Niger e Burkina Faso ritengono che l’ECOWAS non abbia fornito un sostegno adeguato nella lotta contro i gruppi terroristici che affliggono la regione. L’insicurezza è peggiorata in modo significativo negli ultimi anni, in particolare nella regione dei tre confini (Mali, Burkina Faso, Niger), dove gruppi armati affiliati ad Al-Qaeda e allo Stato islamico effettuano regolarmente attacchi terroristici.

Di fronte a questo complesso contesto politico e di sicurezza, i tre paesi hanno deciso di prendere le distanze dall’ECOWAS. Credono che l’organizzazione si sia allontanata dai suoi ideali fondanti e dal panafricanismo. Questa decisione segna un nuovo equilibrio di potere nella subregione e solleva interrogativi sul futuro della cooperazione regionale nell’Africa occidentale.

È importante sottolineare che questa dichiarazione di uscita immediata dall’ECOWAS da parte di Mali, Niger e Burkina Faso potrebbe avere conseguenze economiche, politiche e di sicurezza per la regione. Gli equilibri geopolitici e le dinamiche di cooperazione saranno inevitabilmente influenzati da questa decisione senza precedenti.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *