“Elezioni nella RDC: l’importanza cruciale della comunicazione e della trasparenza, secondo il rapporto preliminare del MOE SYMOCEL”

L’importanza della comunicazione durante le elezioni nella Repubblica Democratica del Congo (RDC)

La Missione di Osservazione Elettorale (MOE) della Sinergia delle Missioni di Osservazione Elettorale dei Cittadini (SYMOCEL) ha pubblicato il suo rapporto preliminare sulle elezioni del 20 dicembre nella Repubblica Democratica del Congo. In questo rapporto, il MOE raccomanda che la Commissione Elettorale Nazionale Indipendente (CENI) comunichi di più per chiarire le irregolarità osservate durante le elezioni. Una delle preoccupazioni principali riguarda il possesso di dispositivi di voto elettronico (EVD) e di apparecchiature sensibili da parte di privati.

MOE SYMOCEL sottolinea inoltre la necessità che il governo persegua i responsabili delle violenze commesse contro osservatori, testimoni e agenti elettorali, nonché i responsabili degli attacchi alle libertà fondamentali e della violenza contro le donne durante le elezioni.

Inoltre, i candidati e i partiti politici sono chiamati a raccogliere prove e a seguire la via legale per le loro rivendicazioni, sensibilizzando al tempo stesso i loro attivisti sull’educazione civica durante le manifestazioni pubbliche.

Il rapporto MOE SYMOCEL ha rivelato diverse irregolarità nei seggi elettorali osservati. Tra questi, notiamo che nel 4% dei seggi elettorali l’ubicazione della cabina elettorale non garantisce il segreto elettorale. Inoltre, il 17% dei seggi elettorali ha concesso il diritto di voto agli elettori che non avevano la tessera elettorale o il cui nome non figurava nella lista. Infine, il 6% dei seggi elettorali non ha utilizzato inchiostro indelebile per contrassegnare tutti gli elettori.

Il rapporto evidenzia inoltre che le operazioni di voto sono state interrotte in molti seggi elettorali, causando ritardi nello svolgimento delle votazioni. Queste interruzioni sono state causate da problemi tecnici legati alle macchine per il voto, dall’esaurimento del materiale elettorale, dai disordini durante le votazioni e dal maltempo.

Le relazioni sugli incidenti ricevute dal MOE SYMOCEL evidenziano un’elevata percentuale di incidenti che hanno coinvolto elettori, agenti della CENI, candidati o loro testimoni. Le donne sono state vittime di incidenti in quasi il 22% dei casi, mentre candidati e testimoni sono stati coinvolti in quasi il 20% degli incidenti.

Questo rapporto preliminare evidenzia l’importanza della trasparenza, della comunicazione e della rigorosa applicazione delle misure di sicurezza durante le elezioni nella RDC. Sottolinea inoltre la necessità di garantire i diritti fondamentali dei cittadini e di sanzionare gli autori di violenze e irregolarità. MOE SYMOCEL chiede una migliore organizzazione e una maggiore consapevolezza di tutti gli attori coinvolti nel processo elettorale.

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