“L’assistenza alimentare dà speranza agli sfollati nel sito Don Bosco di Goma, nella RDC”

Assistenza alimentare agli sfollati del sito Don Bosco, Goma, RDC

In un gesto di solidarietà in occasione delle celebrazioni di fine anno, trenta famiglie vulnerabili del sito Don Bosco di Goma hanno ricevuto cibo grazie alle raccolte organizzate da famiglie, chiese e dipendenti di aziende con sede nella regione. Questa è la seconda volta che questi sfollati festeggiano il Capodanno lontano da casa e alcuni affermano di non avere i mezzi per celebrare questo periodo festivo. Hanno quindi accolto con gratitudine questo aiuto che è stato loro offerto.

Il sito Don Bosco attualmente ospita più di ventitremila persone, distribuite in quattromiladuecento nuclei familiari. Questi sfollati sono fuggiti dalle loro case a causa degli scontri tra le Forze Armate della Repubblica Democratica del Congo (FARDC) e i ribelli M23 sostenuti dal Ruanda. Dal loro arrivo sul posto non hanno ricevuto alcun aiuto alimentare da parte delle organizzazioni umanitarie, rendendo la loro situazione ancora più precaria.

Questa assistenza alimentare colma quindi una lacuna significativa nell’aiuto umanitario offerto agli sfollati del sito Don Bosco. Grazie alla generosità delle famiglie, delle chiese e delle imprese locali, queste trenta famiglie vulnerabili hanno potuto celebrare le festività di fine anno in modo più gioioso e sereno.

Tuttavia, è fondamentale sottolineare che queste misure ad hoc non sono sufficienti per risolvere la crisi umanitaria nella regione. Gli sfollati del sito Don Bosco necessitano ancora di assistenza regolare e duratura per soddisfare i loro bisogni primari, come cibo, acqua potabile, riparo e cure mediche.

È quindi essenziale che le organizzazioni umanitarie, le autorità locali e la comunità internazionale lavorino insieme per fornire assistenza continua agli sfollati di Goma e di altre regioni colpite dal conflitto nella RDC. La risoluzione di questa crisi umanitaria richiede sforzi concertati e sostenuti per garantire la sicurezza e il benessere di tutti gli sfollati.

In conclusione, l’assistenza alimentare offerta a trenta famiglie vulnerabili presso il sito Don Bosco di Goma, nella RDC, per celebrare le vacanze di fine anno è un lodevole gesto di solidarietà. Tuttavia, è fondamentale proseguire gli sforzi per fornire assistenza regolare e sostenibile a tutti gli sfollati nella regione, al fine di soddisfare i loro bisogni di base e offrire loro un futuro più sicuro e stabile.

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