Nel tentativo di combattere la diffusione del colera nello Zambia, le autorità hanno recentemente intensificato la campagna di sensibilizzazione sanitaria. Dallo scorso ottobre la malattia ha conosciuto una preoccupante recrudescenza nel Paese, provocando già la morte di un centinaio di persone.
Il ministro della Sanità Sylvia Masebo ha chiesto misure igieniche più drastiche all’interno delle famiglie. Il suo omologo responsabile dell’Acqua, Mike Mposha, ha annunciato una più ampia distribuzione di cloro per disinfettare l’acqua contaminata nelle regioni più colpite dal colera.
Secondo Sylvia Masebo, in sole 24 ore sono stati registrati cinque decessi e 111 nuovi casi di contaminazione, dovuti in particolare alle forti piogge che accelerano la trasmissione di questa malattia batterica attraverso l’acqua e il cibo contaminati. Si tratta del dato giornaliero più alto per il 2023.
Da ottobre, secondo l’Istituto Nazionale di Sanità Pubblica, ci sono stati 93 decessi legati a questa infezione diarroica acuta. Il ministro della Sanità ha dichiarato in una conferenza stampa che “la nostra nazione si trova ad affrontare una grande sfida sanitaria”. Il tasso di mortalità dell’attuale epidemia, intorno al 3%, è “molto preoccupante”, ha aggiunto, sapendo che il tasso a livello internazionale è inferiore all’1%.
Lo Zimbabwe, vicino allo Zambia colpito anche lui dal colera, ha dichiarato lo stato di emergenza. Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), da febbraio sono stati registrati più di 250 decessi.
L’OMS è preoccupata per l’aumento del numero di casi di colera in tutto il mondo negli ultimi anni, di cui l’Africa è la regione più colpita. Il numero di casi segnalati è più che raddoppiato, passando da 223.370 nel 2021 a 472.697 nel 2022. Nel 2023, a settembre si erano già verificati più di 580.000 casi, secondo l’agenzia sanitaria delle Nazioni Unite.
Anche lo Zambia sta affrontando la peggiore epidemia di antrace dal 2011. Anche Kenya, Malawi, Uganda e Zimbabwe hanno registrato quest’anno casi di antrace, con un totale di 20 morti e circa 1.100 casi sospetti in questi cinque paesi a metà dicembre.
Il governo e le autorità sanitarie dello Zambia continuano quindi a lavorare duramente per contenere queste epidemie e proteggere la popolazione. Sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza dell’igiene e dell’acqua potabile è essenziale nella lotta contro il colera e l’antrace. Combinando azioni concrete sul campo e una comunicazione efficace, sperano di ridurre la diffusione di queste malattie e salvare vite umane.