La notizia recente è stata segnata da una dichiarazione del governatore Bago, che ha cercato di correggere le informazioni errate diffuse sui social network e sui blog.
In una dichiarazione ufficiale, il governatore ha affermato che la direttiva che pretende di vietare la vendita di alcolici in nove aree dello Stato del Niger, inclusa Suleja, non è venuta da lui o dai suoi collaboratori. Egli ha insistito sul fatto che la sua attenzione era stata attirata da questa notizia errata e ha invitato il pubblico a non darvi credito.
Il governatore Bago ha inoltre chiarito che il Liquor and Licensing Board non è stato ancora costituito, rendendo quindi impossibile qualsiasi direttiva del genere da parte di un consiglio ancora inesistente. Ha detto di aver dato istruzioni agli agenti di sicurezza di arrestare il cosiddetto autoproclamato segretario del consiglio, di nome Mohammed Ibrahim, e ha chiesto di comprendere le motivazioni di questa persona e le ragioni dell’errato annuncio.
Il governatore Bago ha esortato il pubblico e i media a chiedere chiarimenti alle autorità governative competenti e a ignorare qualsiasi informazione proveniente da fonti non ufficiali.
Questa dichiarazione del governatore Bago evidenzia la necessità di verificare le informazioni prima di trasmetterle, soprattutto sui social media e sui blog. Informazioni false possono diffondersi rapidamente e causare danni considerevoli. È quindi fondamentale esercitare discernimento e affidarsi a fonti ufficiali per avere informazioni affidabili e precise.
In conclusione, è fondamentale non lasciarsi influenzare dalle false informazioni che circolano sui social network e sui blog. Il pubblico dovrebbe sempre cercare fonti affidabili e ufficiali per informazioni verificate.