“La sfida finanziaria dell’EITI nella RDC: come garantire la trasparenza nel settore minerario nonostante le difficoltà di finanziamento?”

Titolo: L’EITI nella RDC: una sfida finanziaria per garantire la trasparenza nel settore minerario

introduzione
L’Iniziativa per la trasparenza delle industrie estrattive (EITI) svolge un ruolo cruciale nel promuovere la trasparenza e il buon governo nel settore minerario nella Repubblica Democratica del Congo (RDC). Tuttavia, ASADHO, un’associazione per i diritti umani, ha recentemente denunciato le difficoltà finanziarie incontrate dall’EITI, che mettono a repentaglio i progressi compiuti in questo settore. In questo articolo esamineremo i problemi di finanziamento dell’EITI nella RDC e le soluzioni proposte per garantirne il corretto funzionamento.

La sfida finanziaria dell’EITI nella RDC
Secondo ASADHO, l’EITI nella RDC si trova ad affrontare difficoltà finanziarie da diversi anni. Il personale del segretariato tecnico dell’EITI ha dovuto affrontare due mesi di stipendi non pagati, evidenziando la mancanza di interesse del governo nell’attuazione dell’EITI. Questa situazione è particolarmente preoccupante, poiché l’EITI ha svolto un ruolo chiave nel promuovere la trasparenza nel settore minerario e nel far acquisire credibilità alla RDC presso le istituzioni finanziarie internazionali.

Le cause del blocco finanziario
ASADHO afferma che il blocco finanziario dell’EITI è principalmente a livello del Ministero delle Finanze. Dal 2012, l’EITI ha ricevuto dal governo congolese un importo insufficiente per garantire il suo funzionamento e l’attuazione delle sue attività. Questa situazione compromette gli sforzi di trasparenza e rischia di mettere in discussione i risultati ottenuti nel settore minerario nella RDC.

Le soluzioni proposte da ASADHO
Di fronte a queste difficoltà finanziarie, ASADHO offre diverse soluzioni per garantire il finanziamento dell’EITI. Innanzitutto si propone di destinare al funzionamento e all’attuazione dell’EITI una percentuale pari al 50% dei diritti minerari destinati al governo centrale. Tale importo potrebbe essere versato direttamente dalle aziende sul conto del Comitato Esecutivo dell’EITI, garantendo così finanziamenti regolari e sufficienti.

Inoltre, ASADHO chiede al Primo Ministro di incaricare il Ministro delle Finanze di sbloccare lo stanziamento destinato all’EITI per i mesi di novembre e dicembre 2023. Propone inoltre di avviare una legge che inciderebbe su una percentuale del 50% della royalty mineraria per finanziare l’EITI.

Conclusione
La questione del finanziamento dell’EITI nella RDC rappresenta una sfida importante per garantire la trasparenza nel settore minerario. Le difficoltà finanziarie di questa istituzione mettono in pericolo i progressi compiuti in questo settore e compromettono la credibilità della RDC presso le istituzioni internazionali.. È essenziale che vengano adottate misure concrete per garantire un finanziamento adeguato dell’EITI, al fine di preservare i guadagni e rafforzare la trasparenza nel settore minerario nella RDC.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *