“Kibali Gold minaccia di chiusura: la violazione della legge sulla subappalto nella RDC rivela le sfide del settore minerario”

Titolo: Kibali Gold minacciata di chiusura: violazione della legge sul subappalto nella RDC

Introduzione :
L’Autorità di regolamentazione per la subappalto nel settore privato (ARSP) nella Repubblica Democratica del Congo (RDC) ha recentemente minacciato di chiudere la società mineraria Kibali Gold. Quest’ultima, infatti, è accusata di violare la legge sui subappalti affidando gran parte dei suoi appalti ad un’azienda keniana, in contraddizione con le disposizioni di legge. Questa vicenda mette in luce il problema della subappalto nel settore minerario congolese e provoca reazioni tra esperti e giovani imprenditori locali.

Inosservanza della legge sul subappalto:
Secondo ARSP, Kibali Gold ha assegnato gran parte dei suoi contratti di subappalto alla società keniana TCC, che non soddisfa i criteri per una partecipazione maggioritaria del capitale congolese. La legislazione congolese, infatti, prevede che il subappalto sia concesso alle imprese in cui almeno il 51% delle azioni sia detenuto da operatori locali. Tuttavia, sembra che TCC detenga quasi il 90% dei mercati per Kibali Gold, subappaltando poi ad aziende congolesi e addebitando una commissione del 5%. Questa situazione ha portato ARSP a richiedere la risoluzione del contratto tra Kibali Gold e TCC.

La risposta di Kibali Gold:
Da parte sua, Cyrille Mutombo, direttore nazionale della Kibali Gold, afferma che il subappalto della società rispetta i criteri legali e supera addirittura la soglia della partecipazione congolese del 55%. Tuttavia, riconosce un problema legato ad una società incaricata degli acquisti, che potrebbe essere all’origine di questa controversia. Tuttavia, garantisce che i dati siano verificati e disponibili per la consultazione con la Direzione generale delle imposte (DGI). Le dichiarazioni di Cyrille Mutombo suggeriscono che si potrebbero apportare modifiche per allinearsi ai requisiti della legge sul subappalto.

Reazioni di esperti e giovani imprenditori congolesi:
Di fronte a questa vicenda, molti esperti e giovani imprenditori congolesi apprezzano il rigore dell’ARSP nel voler garantire il rispetto delle leggi che regolano la subappalto nel settore minerario. Questo caso evidenzia l’importanza di incoraggiare la partecipazione degli stakeholder locali alle attività minerarie, al fine di stimolare lo sviluppo economico del Paese. Evidenzia inoltre la necessità di un migliore monitoraggio e regolamentazione delle pratiche di subappalto, per evitare abusi e promuovere un’equa distribuzione dei profitti generati dall’industria mineraria.

Conclusione :
Il caso Kibali Gold evidenzia le sfide legate al subappalto nel settore minerario della RDC. La violazione della legge sui subappalti da parte di questa società mineraria richiama la necessità di far rispettare le norme vigenti e promuovere la partecipazione degli attori locali. Ciò contribuirebbe a rafforzare l’economia congolese e a garantire una distribuzione più equa dei profitti dell’industria mineraria. Le misure adottate dall’ARSP evidenziano l’importanza della regolamentazione per garantire lo sviluppo sostenibile del settore minerario congolese.

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