L’importanza della connessione telefonica e internet durante le crisi umanitarie
Nelle zone di conflitto, i civili intrappolati nei combattimenti subiscono non solo violenza fisica, ma anche una totale disconnessione dal resto del mondo. Durante le guerre e le crisi umanitarie, infatti, le telecomunicazioni sono spesso le prime vittime, lasciando le popolazioni isolate e private di ogni mezzo di comunicazione.
Tuttavia, in tempi di crisi la necessità di un collegamento telefonico e Internet è fondamentale. Questo è ciò che ha capito Mirna El Herbawi durante il recente conflitto tra Israele e Hamas a Gaza. Fondatrice dell’iniziativa Connecting Gaza, la sua missione è aiutare i palestinesi a sfuggire ai blackout delle telecomunicazioni grazie alle eSIM, carte SIM virtuali.
El Helbawi, accompagnato da un piccolo gruppo di volontari e donatori internazionali, è riuscito a ripristinare la connessione telefonica e internet a più di 200.000 palestinesi a Gaza. Lei dice che il loro lavoro continuerà finché non finirà la devastante guerra tra Israele e Hamas.
Perché è così importante mantenere l’accesso alle comunicazioni in tempi di crisi?
Innanzitutto, il diritto alla comunicazione è un diritto umano fondamentale, importante quanto l’accesso al cibo e all’acqua. Senza mezzi di comunicazione, i civili palestinesi intrappolati nelle zone di combattimento non possono conoscersi a vicenda o chiedere aiuto. Gli operatori sanitari e di emergenza non possono coordinare le loro risposte e i giornalisti non possono documentare le atrocità sul campo, compresi possibili crimini di guerra.
Le conseguenze di questa interruzione totale della comunicazione sono devastanti. I civili vengono lasciati soli, senza la possibilità di dichiarare una tregua o di condividere la loro sofferenza con il mondo. È come essere assassinati in silenzio, senza poter gridare aiuto.
L’impatto positivo delle eSIM in situazioni di crisi
Grazie alle eSIM, El Helbawi e il suo team sono riusciti a bypassare i blackout delle telecomunicazioni imposti da Israele e a ripristinare la connessione per migliaia di palestinesi a Gaza. Le eSIM consentono agli utenti di accedere a una rete straniera e beneficiare della connettività nonostante le interruzioni locali.
Ciò ha un impatto immenso sulla vita dei civili colpiti dal conflitto. Ora possono comunicare con i loro cari, chiedere aiuto in caso di emergenza e condividere le loro esperienze con il resto del mondo. Gli operatori sanitari possono coordinare i loro sforzi e i giornalisti possono riferire sulle atrocità.
L’importanza dell’accesso alle tecnologie di comunicazione durante le crisi umanitarie non dovrebbe essere sottovalutata. Dà voce alle vittime, aiuta a documentare gli abusi e le violazioni dei diritti umani e fornisce un mezzo per cercare aiuti internazionali e una tregua.
Fornendo questa opportunità ai palestinesi di Gaza, Mirna El Helbawi e il suo team stanno fornendo un prezioso supporto a coloro che ne hanno più bisogno. Il loro lavoro evidenzia l’importanza di preservare i diritti fondamentali durante i conflitti e mostra come la tecnologia può essere utilizzata per aiutare le popolazioni in difficoltà.
In conclusione, il collegamento telefonico e internet sono diritti fondamentali in tempi di crisi. Iniziative come Connecting Gaza offrono un barlume di speranza ai civili intrappolati nelle zone di conflitto, dando loro l’opportunità di comunicare, cercare aiuto e condividere le loro storie con il mondo. È fondamentale sostenere questi sforzi e riconoscere l’importanza di mantenere aperte queste linee di comunicazione durante le crisi umanitarie.