“FMI ed Egitto fanno il punto sui progressi del programma di riforme economiche”

Il Fondo monetario internazionale (FMI) ha avviato le discussioni con l’Egitto in merito alla prima e alla seconda revisione del programma di riforme sostenuto dal FMI attraverso l’Extended Financing Fund. Il team dell’FMI, guidato dal capo missione dell’FMI per l’Egitto, Ivanna Vladkova Hollar, si è recato al Cairo per incontrare funzionari governativi e parti interessate nella regione.

Nel corso di questi incontri, il Ministro egiziano della Pianificazione e dello Sviluppo Economico, Hala al-Saeed, ha presentato al team del FMI i dettagli del programma di riforme strutturali, nonché i risultati già ottenuti in questo ambito. Al centro del dibattito anche i flussi finanziari attesi per il Fondo Sovrano dell’Egitto e la recente vendita di un albergo storico con la partecipazione del settore privato e del Fondo Sovrano.

Queste discussioni non hanno comportato la svalutazione completa della valuta egiziana o un aumento dei finanziamenti per il programma egiziano recentemente annunciato dal FMI. Piuttosto, hanno offerto l’opportunità di fare il punto sui progressi compiuti finora nel programma di riforme economiche e strutturali.

Il FMI prevede di continuare nei prossimi giorni i suoi incontri con diversi ministeri, tra cui quelli delle Finanze, del Petrolio e dei Trasporti, nonché con la Banca Centrale egiziana, per finalizzare la valutazione del programma. Una volta completata questa valutazione, il FMI potrebbe aumentare il finanziamento assegnato all’Egitto e rilasciare le restanti tranche del prestito.

È anche importante notare che il debito nei confronti del FMI non può essere cancellato, ma il suo ammontare può essere aumentato per consentire al governo egiziano di ripagare i propri obblighi a rate.

In conclusione, le discussioni tra FMI ed Egitto sul programma di riforme si sono concentrate sui progressi compiuti finora e sugli elementi chiave del programma. Una volta completata la valutazione, il FMI potrebbe adottare misure aggiuntive, come l’aumento dei finanziamenti e il rilascio delle restanti tranche del prestito. Con l’attuazione delle riforme economiche concordate, si prevede che l’Egitto continuerà a beneficiare del sostegno del FMI per la sua crescita economica e il suo sviluppo.

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