Rafforzare il processo di identificazione delle vittime nella RDC: raccomandazioni chiave del primo Forum nazionale per l’identificazione delle vittime e dell’ecosistema

Titolo: Le raccomandazioni del primo Forum nazionale per l’identificazione delle vittime e l’ecosistema nella RDC

Introduzione :
Il primo Forum nazionale per l’identificazione delle vittime e dell’ecosistema (IVE) si è tenuto recentemente a Kinshasa, nella Repubblica Democratica del Congo. Questo forum ha riunito molti attori coinvolti nella cura delle vittime di conflitti e di altri crimini internazionali. Al termine di questi incontri sono state formulate diverse raccomandazioni per rafforzare il processo di identificazione delle vittime e garantire una riparazione individuale e collettiva credibile. Questo articolo esamina le principali raccomandazioni formulate durante questo forum.

Gli obiettivi del forum:
Il forum si è proposto di riflettere su tutte le questioni legate all’identificazione delle vittime e all’ecosistema che le circonda. I partecipanti hanno quindi proposto varie misure volte ad aumentare la credibilità del processo di identificazione, a coinvolgere più associazioni di vittime, ONG, strutture di sostegno e autorità locali, tenendo conto della storia e delle circostanze specifiche di ciascun luogo in cui i crimini sono stati commessi.

Le principali raccomandazioni:
Tra le raccomandazioni formulate durante il forum troviamo in particolare:

1. Realizzazione di un’identificazione pilota: si propone di effettuare un’identificazione pilota per valutare la durata del processo di identificazione per zona operativa.

2. Coinvolgimento delle parti interessate: si raccomanda di rafforzare il coinvolgimento delle associazioni delle vittime, delle ONG, delle strutture di supporto esistenti e delle autorità locali nel processo di identificazione, tenendo conto della storia del luogo e delle circostanze dei crimini commessi.

3. Identificazione delle vittime congolesi che vivono all’estero: si raccomanda di attuare misure per identificare le vittime congolesi che vivono nei paesi vicini.

4. Iniziare dalla regione orientale: dato l’elevato numero di vittime e i tempi di attesa, si suggerisce di avviare il processo di identificazione con la regione orientale della RDC.

5. Gestione dell’elenco unico consolidato: si raccomanda di definire un approccio chiaro per la gestione dell’elenco unico consolidato, con un meccanismo di controllo individuale per ciascuna vittima al fine di evitare qualsiasi modifica fraudolenta dei dati.

6. Emissione di una carta delle vittime sicura: si propone di emettere una carta delle vittime sicura per garantire l’autenticità delle informazioni e facilitare l’accesso ai servizi di riparazione.

7. Equilibrio etico nella selezione del personale: È necessario assicurare un equilibrio etico nella selezione del personale coinvolto nel processo di identificazione, al fine di garantire imparzialità e trasparenza.

Attuazione delle raccomandazioni:
Il direttore generale del Fondo nazionale per l’identificazione delle vittime e dell’ecosistema (FONAREV), Lucien Lundula Lotatui, ha sottolineato l’importanza della collaborazione con i vari ministeri interessati per attuare le raccomandazioni. FONAREV lavorerà in stretta collaborazione con gli attori coinvolti nella cura delle vittime e definirà compiti specifici per ciascuna missione affidata ai partner selezionati.

Conclusione :
Il primo Forum Nazionale per l’Identificazione delle Vittime e dell’Ecosistema nella RDC ha permesso di formulare importanti raccomandazioni per rafforzare il processo di identificazione delle vittime e garantire una riparazione credibile. Spetta ora agli attori competenti attuare queste raccomandazioni al fine di garantire giustizia e riparazione alle vittime dei conflitti e dei crimini internazionali nella Repubblica Democratica del Congo.

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