“Ispezione controversa dei documenti elettorali in Nigeria: i partiti politici esprimono la loro insoddisfazione”

Notizie recenti hanno avuto luogo un’ispezione dei documenti elettorali presso la sede dell’INEC a Owerri, in Nigeria. Questa ispezione ha fatto seguito ad un ordine del tribunale ottenuto dal LP (Partito della Liberazione) e da altri partiti politici.

L’LP, insieme al Partito Democratico Popolare (PDP), al Partito Progressista della Grande Alleanza (APGA) e al Partito dei Giovani Progressisti (YPP), aveva chiesto all’INEC di ispezionare le copie autenticate dei documenti e di altro materiale utilizzato durante le elezioni governative dell’11 novembre. .

Tuttavia, la procedura di ispezione è stata pesantemente criticata dal presidente dell’LP, Callistus Ihejiagwa, che ha espresso insoddisfazione per le modalità dell’ispezione. Secondo lui le parti coinvolte non sono riuscite ad accordarsi sui termini dell’ispezione, il che ha reso il processo inadeguato.

Il signor Ihejiagwa ha detto alla stampa: “Siamo qui su richiesta del Tribunale per le controversie elettorali, che ci ha concesso un ordine del tribunale per ispezionare i documenti utilizzati nelle elezioni del governatore dell’11 novembre. L’INEC non ha mancato di stabilire i termini dell’ispezione come concordato e non possiamo continuare il processo in queste condizioni”.

Nonostante abbia ottenuto un’ordinanza del tribunale che obbliga l’INEC a fornire i documenti per l’ispezione, il signor Ihejiagwa ha lamentato la mancanza di regole e modalità concordate, che hanno ostacolato l’ispezione. Ha anche criticato l’INEC per non aver soddisfatto le aspettative.

Anche Gozie Nwachukwu, l’avvocato che rappresenta il PDP, ha espresso frustrazione, descrivendo l’ambiente e il processo di ispezione come “disorganizzati, privi di logica e incapaci di raggiungere il suo scopo originale”.

Ha invitato l’INEC a rivedere l’organizzazione e a condurre il processo in modo più ordinato per soddisfare tutte le parti interessate.

Emmanuella Ben-Opara, responsabile della sensibilizzazione degli elettori e della comunicazione pubblica presso l’INEC, ha confermato che i documenti richiesti erano pronti per l’ispezione.

Tuttavia, l’ispezione è stata ripetutamente interrotta dai sostenitori dell’All Progressives Congress (APC), che hanno intonato canzoni di solidarietà, aumentando l’atmosfera di tensione.

Questo controllo dei documenti elettorali solleva quindi interrogativi sulla trasparenza e l’equità del processo elettorale nella regione. Le parti coinvolte continueranno a fare pressione sull’INEC affinché garantisca che l’ispezione sia condotta in modo equo e soddisfacente per tutte le parti interessate. Restate sintonizzati per ulteriori sviluppi in questo caso.

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