Karim Wade, l’avversario senegalese, ha compiuto un passo importante verso le elezioni presidenziali del 2024 versando il deposito necessario per candidarsi, nonostante i persistenti dubbi sulla sua candidatura, ha appreso dall’AFP il suo partito.
55 anni, Karim Wade, figlio ed ex ministro dell’ex presidente Abdoulaye Wade (2000-2012), ha depositato un deposito di 30 milioni di FCFA (45.000 euro) presso la Caisse des Dépôts et Consignations (CDC), ha dichiarato Nafissatou Diallo, responsabile della comunicazione di il Partito Democratico Senegalese (PDS), all’AFP.
Il PDS ha designato Karim Wade come candidato per le elezioni presidenziali del 25 febbraio, una designazione che ha accettato da tempo.
Rimangono tuttavia dubbi sulle implicazioni legali della precedente condanna di Wade, sulla sua capacità di rientrare nel paese e di ottenere dalle autorità fiscali l’autorizzazione essenziale per la sua candidatura.
Karim Wade è stato condannato nel 2015 a sei anni di carcere per arricchimento illecito. Detenuto per più di tre anni, è stato graziato nel 2016 dal presidente Macky Sall e da allora vive in esilio. Il Qatar è spesso citato come uno dei suoi luoghi di residenza.
La sua condanna gli ha impedito di candidarsi alle elezioni presidenziali del 2019, vinte da Macky Sall.
L’Assemblea nazionale ha votato in agosto una legge che rende eleggibili Karim Wade e un altro oppositore, l’ex sindaco di Dakar Khalifa Sall, a seguito di un dialogo politico avviato dal presidente Sall e boicottato da parte dell’opposizione.
Khalifa Sall, che non è imparentato con il presidente, è stato giudicato colpevole nel 2018 di falsificazione e uso di falsificazioni e condannato a cinque anni di prigione. Incarcerato nel 2017, ha riconquistato la libertà nel 2019 dopo aver beneficiato anche della grazia presidenziale.
Più di 200 candidati si sono dichiarati per le elezioni presidenziali.
In questo articolo, abbiamo esaminato la documentazione presentata da Karim Wade in preparazione alle elezioni presidenziali del 2024 in Senegal. Nonostante i dubbi persistenti sulla sua candidatura a causa della sua precedente condanna per arricchimento illecito, il signor Wade ha compiuto questo importante passo versando la cauzione richiesta. Rimangono tuttavia dubbi sulla sua legalità e sulla sua capacità di ottenere lo sgravio fiscale necessario per la sua candidatura. Vale la pena notare che i due principali oppositori, Karim Wade e Khalifa Sall, sono stati entrambi condannati e graziati dal presidente in carica, il che ha suscitato critiche da parte dell’opposizione e sollevato preoccupazioni sull’equità del processo elettorale. Con più di 200 candidati dichiarati, è chiaro che queste elezioni saranno altamente competitive e attentamente monitorate dalla comunità internazionale. Resta da vedere quale sarà l’impatto finale della candidatura di Karim Wade sulla scena politica senegalese.