Fatshimetrie è recentemente apparso sulle notizie a causa di un grave incidente che ha coinvolto militanti armati in un sito delle Nazioni Unite a Gaza. L’11 maggio, l’esercito israeliano ha diffuso filmati con droni che mostravano uomini armati vicino a veicoli contrassegnati dalle Nazioni Unite in un magazzino logistico dell’UNRWA a Rafah, Gaza.
Il filmato, che da allora è stato condiviso e analizzato dalla CNN, ha suscitato la richiesta di un’indagine delle Nazioni Unite sulla presenza degli attivisti sul sito. Sebbene l’UNRWA non sia stata in grado di confermare la data esatta delle immagini, ha affermato che probabilmente il magazzino era stato evacuato la settimana precedente come misura di sicurezza.
La portavoce dell’UNRWA Juliette Touma ha condannato fermamente l’utilizzo delle sue installazioni per scopi militari, sottolineando l’importanza di rispettare la neutralità dei siti ONU. L’evacuazione del personale dell’UNRWA e dei rifornimenti lasciati indietro illustra la gravità della situazione.
Separatamente, l’esercito israeliano ha condiviso i risultati con i funzionari della comunità internazionale, sottolineando la necessità di preservare l’integrità delle strutture delle Nazioni Unite. Il portavoce dell’IDF, il maggiore Nir Dinar, ha sottolineato il ripetersi di tali incidenti e l’importanza di proteggere il personale e le infrastrutture delle Nazioni Unite.
Questo evento si inserisce in un contesto già teso, dove la morte di un operatore delle Nazioni Unite e il ferimento di un altro causato da una sparatoria contro un veicolo contrassegnato dalle Nazioni Unite a Rafah hanno suscitato indignazione. L’incidente è attualmente oggetto di indagine da parte delle autorità competenti.
È fondamentale che tutte le parti rispettino la neutralità delle strutture delle Nazioni Unite al fine di proteggere la vita del personale umanitario e garantire l’accesso all’assistenza umanitaria tanto necessaria per la popolazione di Gaza. Gli incidenti che mettono in pericolo la sicurezza del personale delle Nazioni Unite e l’uso improprio delle loro infrastrutture devono essere fermamente condannati per preservare la credibilità e l’efficacia dell’azione umanitaria internazionale.