L’opposizione senegalese esprime la sua insoddisfazione per la nomina del presidente senegalese Macky Sall a inviato speciale e presidente del comitato di monitoraggio del Patto di Parigi per il pianeta e i popoli. In una lettera aperta indirizzata al presidente francese Emmanuel Macron, i membri del Fronte per l’inclusione e la trasparenza delle elezioni (Fite) denunciano questa nomina come un’umiliazione nei confronti del popolo senegalese.
Secondo i 36 firmatari della lettera, Emmanuel Macron non dovrebbe affrettare questa offerta a Macky Sall, che non ha ancora terminato il suo mandato, anche se ha deciso di non candidarsi per un nuovo mandato. La Fite accusa il presidente francese di interferire negli affari interni del Senegal elogiando Macky Sall e la democrazia del Paese. Secondo l’opposizione, questa affermazione dimostra una mancanza di conoscenza dei resoconti delle missioni elettorali effettuate in Senegal nel 2021 e nel 2022, che hanno rivelato irregolarità nei processi elettorali.
I membri della Fite ricordano inoltre a Emmanuel Macron le numerose vittime delle manifestazioni di marzo 2021 e giugno 2023. Denunciano le violenze della polizia che hanno provocato almeno 100 morti e le detenzioni arbitrarie di più di mille persone. Sottolineano inoltre che proprio sotto il regime di Macky Sall un’amministrazione si è rifiutata di consegnare moduli di sponsorizzazione al rappresentante di un candidato dell’opposizione nonostante una decisione del tribunale.
Questa lettera aperta della Fite annuncia una prossima conferenza stampa per discutere le azioni da intraprendere a seguito di questa corrispondenza.
È importante notare che questo articolo è un’istantanea degli eventi attuali e non rappresenta necessariamente le opinioni di tutte le parti coinvolte. Questo è semplicemente un resoconto dei fatti così come riportati.