“Costa d’Avorio: cinque contendenti in lizza per la presidenza del PDCI-RDA, in gioco il futuro del partito”

Cinque candidati si candidano alla presidenza del PDCI-RDA, il principale partito di opposizione della Costa d’Avorio. Dopo la morte dell’ex presidente Henri Konan Bédié, il partito organizzerà un congresso straordinario il 16 dicembre per eleggere il suo nuovo leader. Tra i contendenti figurano Noël Akossi Bendjo, ex sindaco di Plateau, Jean-Marc Yacé, attuale sindaco di Cocody, Maurice Kakou Guikahué, segretario esecutivo del partito, Komoué Koffi, altro dirigente del partito, e Tidjane Thiam, ex ministro ed ex direttore generale Direttore del Gruppo Credit Suisse.

Prima di poter candidarsi alla presidenza del partito, i candidati devono soddisfare diversi criteri. Devono essere di nazionalità ivoriana, avere almeno 40 anni, godere dei diritti civili e politici e avere una reputazione di “buona morale”. Inoltre, devono essere in regola con i contributi partitici e avere almeno dieci anni di anzianità nella carica politica.

Tuttavia, la candidatura di Tidjane Thiam è contestata da alcuni membri del partito a causa della sua presenza intermittente nelle cariche politiche. Sebbene sia stato cooptato nell’ottobre 1996, il suo nome non figura nelle liste dell’Ufficio politico dal congresso del 2002. Sarebbe stato reintegrato nel marzo di quest’anno, il che equivale ad una presenza cumulativa di soli sei anni. Alcuni quindi ritengono che non soddisfi il criterio di anzianità richiesto.

I sostenitori di Tidjane Thiam, da parte loro, sostengono che l’elezione alla carica politica è valida fino a quando non si terranno nuove elezioni in un congresso successivo. Affermano inoltre che il loro candidato ha regolarizzato tutti i suoi contributi tardivi, il che giustificherebbe i suoi oltre dieci anni di anzianità nella carica politica. Il comitato elettorale dovrà decidere su questa questione e pronunciarsi nei prossimi giorni.

La corsa per la presidenza del PDCI-RDA è quindi aperta, e i vari candidati cercano di convincere gli esponenti del partito della loro competenza e legittimità. La scelta del nuovo leader sarà cruciale per il futuro del partito e per la politica ivoriana nel suo complesso. Continua.

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