“Il governatore della provincia dell’Haut-Uele, Christophe Baseane Nangaa, ha tenuto recentemente una conferenza stampa a Kinshasa per affrontare la questione dell’Alleanza del fiume Congo (AFC) e chiarire la sua posizione nei confronti di suo fratello, Corneille Nangaa, ex presidente della la Commissione Elettorale Nazionale Indipendente (CENI), che è legata a questa piattaforma politico-militare.
Durante questa conferenza stampa, Christophe Baseane Nangaa ha espresso il desiderio che l’Alleanza del fiume Congo mantenga il suo nome legato alla M23. Secondo lui, un cambio di nome sarebbe un tentativo di sottrarsi alle responsabilità. Ha anche sottolineato il fatto di non aver mai visto suo fratello maneggiare un’arma, il che suscita la sua sorpresa per il suo coinvolgimento nell’AFC. Il governatore ha insistito sul fatto che se dietro questa alleanza ci sono altri, devono assumersene la responsabilità.
Rivolgendosi al presidente Tshisekedi, Christophe Baseane Nangaa gli ha espresso la sua gratitudine. Ha detto: “Dico grazie al presidente Tshisekedi. Se un’altra persona fosse stata al suo posto, non avrei potuto completare il mio mandato”. Il governatore ha sottolineato che alcuni politici vedono in questo un punto debole, ma lui lo vede come un vantaggio per la stabilità della provincia.
Christophe Baseane Nangaa ha inoltre elogiato la leadership del Capo dello Stato e la sua disponibilità a lavorare per il Paese in qualsiasi posizione. Ha riaffermato il suo impegno a preservare quanto realizzato nella sua provincia e ha affermato di essere pronto ad affrontare qualsiasi sospetto riguardante il suo governo.
Questa dichiarazione arriva in un contesto in cui la Congo River Alliance solleva preoccupazioni a causa della sua collaborazione con l’M23, un movimento ribelle sostenuto da Kigali. La chiara posizione del governatore Christophe Baseane Nangaa aiuta a chiarire la situazione e a fornire una visione chiara del suo impegno per la pace e la stabilità nella regione.
In conclusione, la conferenza stampa del governatore Christophe Baseane Nangaa ha chiarito la sua posizione nei confronti della Congo River Alliance e di suo fratello Corneille Nangaa. Il suo desiderio che l’AFC mantenga il nome attuale dimostra il suo desiderio di assumersi la responsabilità e affrontare le sfide che la provincia dell’Haut-Uele si trova ad affrontare. Il suo riconoscimento del presidente Tshisekedi e il suo impegno per la stabilità della regione sono segnali incoraggianti per il futuro della provincia.”