La storia delle “Tigri Volanti”, uno squadrone di volontari americani che combatté a fianco dei cinesi durante la Seconda Guerra Mondiale, continua ad affascinare e ad essere celebrata in Cina. Questo riferimento storico assume oggi una dimensione politica e diplomatica, con l’avvicinarsi dell’incontro tra i presidenti cinesi Xi Jinping e Joe Biden.
I media statali cinesi, come China Daily, Global Times e Xinhua News Agency, hanno prestato particolare attenzione ai veterani americani delle “Tigri Volanti” durante la loro recente visita in Cina. I dettagli del loro soggiorno di dieci giorni sono stati ampiamente trattati da questi media, che li hanno presentati come eroi e simboli della cooperazione tra Cina e Stati Uniti.
La partecipazione attiva di questi piloti americani alla difesa della Cina contro il Giappone dal 1941 al 1942 suscita nei loro confronti profondo rispetto e gratitudine. Lo stesso presidente Xi Jinping ha elogiato il loro spirito di cooperazione e ha sottolineato l’importanza di una nuova generazione di “Tigri Volanti” per coltivare le relazioni Cina-Stati Uniti.
Questa evidenziazione della storia delle “Tigri Volanti” è tutt’altro che banale. Si avvicina l’importante incontro tra Xi Jinping e Joe Biden, in cui si discuteranno temi delicati e tensioni tra i due Paesi. La Cina cerca così di inviare un messaggio chiaro: vuole che le discussioni con gli Stati Uniti si svolgano in uno spirito di cooperazione e rispetto reciproco.
Facendo affidamento su questo riferimento storico, la Cina cerca di creare un legame simbolico tra passato e presente, evidenziando l’amicizia storica tra i due paesi di fronte a un nemico comune. È anche un modo per Xi Jinping di posizionarsi dalla parte giusta della storia, evidenziando la lotta della Cina contro l’invasore giapponese e la tirannia dell’epoca.
Per il governo cinese, che utilizza regolarmente la Storia per giustificare le proprie azioni politiche, la celebrazione delle “Tigri Volanti” è un modo efficace per trasmettere in modo sottile diversi messaggi. Rafforza il senso di amicizia e collaborazione tra Cina e Stati Uniti, allentando al contempo le attuali tensioni.
Il fascino della Cina per le “Tigri Volanti” è condiviso su entrambe le sponde del Pacifico. In Cina questi piloti vengono onorati e gli viene addirittura dedicato un museo. Negli Stati Uniti furono riportati alla luce grazie ad un film del 1942, “Flying Tigers”, in cui recitava John Wayne.
In conclusione, la storia delle “Tigri Volanti” continua a suscitare ammirazione e riconoscimento in Cina. Viene utilizzato per scopi politici per creare un collegamento simbolico tra il passato e il presente e per favorire le relazioni sino-americane caratterizzate dalla cooperazione e dal rispetto reciproco.. Questo riferimento storico sottolinea anche il desiderio della Cina di posizionarsi dalla parte giusta della Storia, ricordando la sua lotta contro l’invasore giapponese durante la Seconda Guerra Mondiale.