Rafforzare la sicurezza dei passeggeri nei servizi di ride-sharing in Egitto

Il rapido sviluppo dei servizi di trasporto online, come Uber, ha sollevato crescenti preoccupazioni in termini di sicurezza per gli utenti. In Egitto, queste preoccupazioni sono state recentemente al centro delle discussioni nella commissione per le comunicazioni della Camera dei rappresentanti. Gli incidenti che hanno coinvolto gli autisti di Uber nel Paese hanno spinto le autorità a cercare soluzioni per migliorare la sicurezza dei passeggeri.

Durante la riunione della Commissione, il direttore delle politiche pubbliche e delle relazioni governative in Nord Africa, Ahmed Ali, ha sottolineato la necessità che i servizi di ride sharing utilizzino la tecnologia per garantire maggiore sicurezza. Ha citato la richiesta di Uber di accedere al database governativo per controllare i precedenti penali degli autisti che lavorano con l’azienda. Tuttavia, a causa della mancanza di una banca dati ufficiale accessibile, questa raccomandazione non ha potuto essere attuata.

Il rappresentante Amr Darwish si è opposto a questa richiesta di accesso al database dei cittadini, sottolineando che ciò violerebbe la sicurezza nazionale. Ha sottolineato la necessità che Uber istituisca una sede centrale in Egitto, con rappresentanti in ogni governatorato, e aumenti la trasparenza sui ricavi della compagnia, oltre a garantire la sicurezza dei passeggeri e la riservatezza dei dati.

È stata inoltre sollevata la questione della supervisione e della regolamentazione delle società di ride-sharing, in particolare per quanto riguarda le licenze concesse dal Ministero dei Trasporti. Il rappresentante Darwish ha sottolineato la mancanza di garanzie chiare per la sicurezza dei cittadini che utilizzano questi servizi, evidenziando i recenti incidenti, compresi quelli mortali. Insiste anche sulla necessità di rispettare le procedure legali e di rivedere la gestione di questo sistema.

Il rappresentante Mai Mazen ha espresso frustrazione per il mancato rispetto delle raccomandazioni della commissione riguardo all’attivazione della funzione di tracciamento all’interno delle auto e del pulsante di pericolo. Di fronte a queste preoccupazioni e ai recenti incidenti che hanno coinvolto gli autisti di Uber, ha chiesto la sospensione dell’applicazione Uber in Egitto.

La sicurezza dei passeggeri deve rimanere una priorità assoluta per le società di rideshare. È fondamentale mettere in atto misure efficaci, come controlli approfonditi dei conducenti, meccanismi di monitoraggio e segnalazione di emergenza rafforzati per garantire la sicurezza e il benessere degli utenti. Il dialogo tra autorità, rappresentanti delle società di ride-sharing e organi legislativi è essenziale per trovare soluzioni sostenibili e garantire una migliore protezione per tutti gli utenti di questi servizi di trasporto innovativi.

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