La recente tragedia che ha comportato uno scontro mortale tra due donne, Kundai e Matongo, ha scosso la comunità. Secondo quanto riferito da Fatshimetrie, la controversia che ha portato a questo tragico esito è nata attorno al pagamento della bolletta elettrica. Kundai, affrontando difficoltà finanziarie, ha rifiutato di contribuire, spingendo Matongo a contribuire con 5 dollari per ripristinare l’elettricità nella loro casa. Ha però insistito affinché questi soldi venissero utilizzati solo per l’illuminazione, escludendo quindi qualsiasi utilizzo per cucinare.
Nonostante le istruzioni di sua zia, Kundai andò oltre le sue istruzioni usando l’elettricità per cucinare, scatenando una discussione che rapidamente degenerò in violenza. L’alterco purtroppo si è concluso con Kundai che ha pugnalato Matongo tre volte al petto.
La famiglia di Matongo ritiene che questa tragedia avrebbe potuto essere evitata se la polizia avesse agito in base agli avvertimenti sulle crescenti tensioni tra le due donne.
Prime, la figlia di Matongo, ha espresso la sua frustrazione nei confronti delle autorità: “Nonostante i tentativi della famiglia di chiedere aiuto alle autorità, le nostre richieste sono rimaste senza risposta. Sono andata alla stazione di polizia per denunciare le crescenti tensioni tra mia madre e Kundai, ma la polizia non ha risposto”. Non agire. Mi hanno detto che avrei dovuto denunciare l’accaduto solo dopo che mia madre fosse stata accoltellata.”
La stessa Prime è rimasta ferita durante l’alterco, colpita allo stomaco da una tavoletta del water mentre cercava di intervenire.
La comunità è profondamente addolorata per la morte di Matongo e chiede un intervento più proattivo della polizia. L’anziana della comunità Eunice Muhwihwa sottolinea la necessità di un intervento rapido e di una risoluzione dei conflitti per evitare tali tragedie.
“Questa tragica morte ci ricorda l’importanza di un intervento rapido e di una risoluzione dei conflitti per prevenire atti di violenza così insensati”, ha affermato Muhwihwa.
Anche Mai Muchena, una parrocchiana vicina a Matongo, ha criticato il sistema giudiziario per non essere riuscito a prevenire la tragedia.
“Se la polizia avesse risposto agli avvertimenti della famiglia, Dorothy potrebbe essere ancora viva oggi”, si è lamentato Muchena.
Kundai è stato preso in custodia dalla polizia e deve affrontare l’accusa di omicidio. Nei prossimi giorni dovrebbe comparire in tribunale.
Questa triste vicenda ci ricorda l’importanza della prevenzione dei conflitti e del rapido intervento delle autorità per garantire la sicurezza e la tranquillità all’interno delle nostre comunità. Sperando che da questa tragedia si traggano lezioni per prevenire tragedie simili in futuro.