Le competenze essenziali per avere successo nel mondo del lavoro nel 2023 e oltre

In un mondo in continua evoluzione, dove le richieste del mercato del lavoro cambiano continuamente, è fondamentale per i professionisti che cercano crescita e realizzazione rimanere informati sulle competenze più ricercate. Un recente studio del World Economic Forum intitolato “Competenze richieste nel 2023 e oltre” fa luce sulle qualità più richieste dai datori di lavoro, evidenziando l’importanza fondamentale dell’analisi, della creatività e delle tecnologie per le competenze come l’intelligenza artificiale e i big data.

Secondo Saadia Zahidi, direttore generale del World Economic Forum, sono “le caratteristiche che ci rendono umani, che facilitano le nostre relazioni reciproche e ci permettono di intraprendere azioni innovative e creative” che sono essenziali per ottenere risultati e sono diventate essenziali nel posto di lavoro. “C’è un crescente interesse per le persone capaci di pensiero analitico, creatività, leadership e capacità di influenzare gli altri in modo sociale”, spiega.

Le abilità cognitive sono in cima alla lista

I dati del rapporto mostrano che il pensiero analitico rappresenta attualmente il 9,1% delle competenze chiave ricercate dalle aziende, rendendolo la competenza più importante nel 2023 in tutti i settori. Tuttavia, si prevede che il pensiero creativo crescerà ancora più rapidamente, con un aumento del 73% delle assunzioni per ruoli che richiedono intelligenza creativa nei prossimi cinque anni.

Le competenze tecnologiche sono le prossime nella lista, seguite da abilità di autoefficacia come resilienza, flessibilità e agilità; motivazione e consapevolezza di sé; curiosità e apprendimento permanente che riconoscono l’importanza dell’adattabilità dei lavoratori in un ambiente in continua evoluzione.

Per i programmi MBA volti a formare futuri leader aziendali, i risultati del World Economic Forum sottolineano la continua importanza dell’analisi quantitativa e della risoluzione dei problemi. Tuttavia, evidenziano anche la necessità di una maggiore formazione nel pensiero innovativo, nella generazione di idee e nella creatività applicata alla strategia e alle operazioni aziendali.

Competenze tecnologiche richieste, ma l’equilibrio è la chiave

Con l’intelligenza artificiale che rivoluziona la forza lavoro a livello globale, si prevede che quasi la metà (44%) di tutte le competenze core business sarà influenzata dai cambiamenti tecnologici nei prossimi anni. Di conseguenza, il 42% delle aziende intervistate fa dell’intelligenza artificiale e dell’analisi dei big data una delle principali priorità di formazione per migliorare le competenze dei propri dipendenti..

Le business school di tutto il mondo stanno prendendo atto di questo sviluppo, aggiornando le specializzazioni MBA e progettando nuovi corsi per coprire aree come la trasformazione digitale, il processo decisionale basato sui dati, la sicurezza informatica e l’innovazione incentrata sull’uomo. I migliori programmi si stanno già evolvendo per garantire che i canali di talento siano allineati con la visione del World Economic Forum per la futura forza lavoro.

Il rafforzamento delle capacità di leadership è indicato come una priorità particolare nei settori automobilistico, aerospaziale e delle infrastrutture. È anche la massima priorità nella catena di fornitura, nei trasporti e nelle industrie manifatturiere avanzate.

Un percorso di apprendimento continuo

Per gli studenti MBA attuali e futuri, investire nell’apprendimento multidisciplinare che combina capacità quantitative, pensiero originale e fluidità tecnologica potrebbe dare dividendi significativi poiché i requisiti di occupabilità continuano ad evolversi nel tempo nel prossimo decennio.

Il futuro del lavoro viene plasmato dalle forze complementari dell’automazione e dell’innovazione. I programmi MBA devono rimanere all’avanguardia dotando i laureati delle competenze tecnologiche pertinenti e dei fondamenti dell’apprendimento automatico. Coltivando competenze individuali uniche che bilanciano il pensiero analitico e creativo con le tecnologie emergenti, la formazione aziendale può creare leader agili ma radicati nella realtà.

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