Si è appena svolto a Berkane l’evento di punta della settimana nel mondo del calcio femminile, dove le Leopardi hanno concluso il loro percorso formativo di otto giorni ricco di insegnamenti e sfide. Invitati dalla Federcalcio marocchina, i giocatori congolesi hanno potuto confrontarsi contro le formidabili Leonesse dell’Atlante in amichevoli intense e combattute.
Nonostante un’onorevole sconfitta per 3-2, la nazionale congolese ha mostrato una determinazione incrollabile, dimostrando un livello di gioco impressionante contro avversari formidabili. Le amichevoli sono state l’occasione per queste talentuose atlete di prepararsi alla prossima Coppa d’Africa, quattordici anni dopo la loro ultima partecipazione.
L’assenza di Papy Kimoto, allenatore dei Leopardi, durante questi incontri ha sollevato interrogativi sui requisiti contrattuali e sulle condizioni di lavoro delle nazionali femminili. Se persistono alcune questioni relative alla stabilità e al sostegno istituzionale, l’impegno e l’orgoglio patriottico dei giocatori sono innegabili.
Durante queste partite si sono rivelati talenti, come Naomie KabaKaba e Marlène Kasaj, che hanno brillato per la loro determinazione e le loro prestazioni in campo. La combattività e la professionalità di questi giocatori dimostrano un potenziale promettente per la nazionale congolese, nonostante alcune lacune da colmare nella rosa.
In definitiva, questo corso di preparazione a Berkane ha permesso ai Leopardi di progredire, di confrontarsi con avversari forti e di rafforzare la coesione della squadra. Le sfide incontrate e gli insegnamenti appresi da queste amichevoli saranno una risorsa preziosa per affrontare con serenità la prossima competizione continentale. Il calcio femminile congolese è sulla strada dell’eccellenza, guidato dalla passione e dal talento di queste giocatrici determinate a segnare la storia del loro sport.