“Sciopero degli insegnanti della Benue University (BSU): tensioni continue a causa delle richieste non soddisfatte”

Lo sciopero degli insegnanti della Benue University (BSU) è ripreso, a seguito delle richieste insoddisfatte della direzione universitaria. Lo sciopero è stato approvato dall’Unione nazionale del personale docente dell’università (ASUU) e durerà fino a quando le loro richieste non saranno ascoltate.

L’ASUU ha elencato le sue richieste principali, tra cui l’attuazione e il pagamento degli arretrati dei lotti del 2021, 2022 e 2023, nonché le fasi di incremento annuale. Chiedono inoltre il pagamento degli stipendi arretrati per l’aprile 2023, la correzione delle discrepanze salariali per il personale del College of Health Sciences, il pagamento dell’indennità accademica meritata (EAA) e vari compensi. Inoltre, chiedono, tra gli altri punti, l’adesione e l’attuazione del Sistema nazionale di assicurazione sanitaria.

L’ASUU ha affermato che la direzione dell’università si rifiuta di rispondere alle preoccupazioni relative al benessere del personale, nonostante numerose discussioni. Sottolineano in particolare un accordo raggiunto nel gennaio 2023 tra il governo Benue, la direzione dell’università, il consiglio di amministrazione e l’ASUU-BSU. Questo accordo prevedeva maggiori finanziamenti all’università per affrontare questioni di promozione e incremento annuale, con l’obiettivo di stabilire l’armonia industriale. Secondo l’ASUU, il governo statale ha adempiuto alla sua parte dell’accordo fornendo fondi aggiuntivi all’università, ma la direzione della BSU si rifiuta di pagare le quote del personale.

A dicembre 2023 l’ASUU aveva già avuto un contenzioso con la direzione universitaria per trattenuta sugli stipendi di novembre, a causa del rifiuto di presentare gli esiti degli esami 2020/2021.

Questa ripresa dello sciopero segna un nuovo periodo di incertezza per gli studenti e il personale dell’Università di Benue. La questione del finanziamento e delle richieste salariali resta al centro del conflitto. Molti sperano in una soluzione rapida che permetta la normale ripresa delle attività accademiche. Nel frattempo si fanno sentire le conseguenze di questo sciopero, con interruzioni degli orari e crescente frustrazione tra studenti e personale. È essenziale che tutte le parti interessate lavorino insieme per trovare una soluzione duratura e ripristinare la stabilità all’interno dell’università.

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