Sui social media si sono diffuse rapidamente voci sull’incidente avvenuto il 23 maggio 2024 nel porto di Orano, dove passeggeri e vettori sono rimasti bloccati per diverse notti in seguito al sequestro delle loro merci da parte della dogana. Questa situazione insolita ha suscitato entusiasmo tra i viaggiatori e ha evidenziato le sfide affrontate dai vettori che operano tra Spagna e Algeria.
È noto da tempo che la rotta tra Alicante in Spagna e Orano in Algeria viene utilizzata per l’importazione illegale di prodotti europei in Algeria. I “trabendisti”, trasportatori clandestini di merci, sono soliti prendere questo traghetto per trasportare prodotti di contrabbando in Algeria. Tuttavia, l’incidente del 23 maggio ha preso una piega inaspettata quando la dogana algerina è intervenuta e ha sequestrato la merce non appena il traghetto è arrivato al porto.
Le immagini pubblicate sui social network mostravano un porto di Orano affollato di veicoli e merci, suggerendo la frustrazione di trasportatori e passeggeri. Alcuni sono stati costretti a scaricare i camion e a lasciare le merci sul molo dopo essersi rifiutati di pagare una multa per trattenerle.
Un trasportatore, Yacine, ha condiviso la sua esperienza, descrivendo come lui e altri viaggiatori sono stati trattenuti al porto per tre notti, una situazione che non aveva mai incontrato prima. Nonostante i suoi sforzi per trasportare prodotti rari e ricercati in Algeria, ha dovuto abbandonare il suo carico per lasciare il porto senza essere multato.
I video che documentano il caos nel porto di Orano hanno suscitato indignazione e solidarietà tra gli utenti di Internet, con alcuni che hanno espresso sostegno ai vettori e ai passeggeri bloccati. Questi eventi hanno inoltre evidenziato le difficoltà incontrate dai trasportatori nel tentativo di soddisfare la domanda di prodotti europei in Algeria, ma incontrando severi controlli doganali.
Sebbene la compagnia di navigazione Algérie Ferries non abbia reagito immediatamente a questo incidente, ha recentemente annunciato nuove misure per migliorare la sicurezza e la gestione dei bagagli a bordo delle sue navi. Questa situazione solleva interrogativi sulla regolamentazione del trasporto di merci tra Spagna e Algeria e su come le autorità portuali gestiscono i casi di contrabbando e sequestri.
In breve, l’incidente accaduto al porto di Orano il 23 maggio 2024 evidenzia le tensioni tra i vettori che operano tra Spagna e Algeria e le autorità preposte a far rispettare le normative doganali. Evidenzia inoltre le questioni economiche e sociali legate al commercio transfrontaliero e alle pratiche di contrabbando.