“Il ginecologo congolese Denis Mukwege condanna il bombardamento della scuola di Nengapeta e chiede un’azione internazionale”

La notizia recente ci ha purtroppo portato una tragica notizia: l’attentato alla scuola Nengapeta nella città di Goma, nella Repubblica Democratica del Congo (RDC). Questo atto barbarico ha causato il ferimento di un padre e di sua figlia, suscitando un’ondata di indignazione e condanna da parte di molti attori della scena internazionale.

Tra le voci che si sono levate per denunciare questo attacco troviamo Denis Mukwege, premio Nobel per la pace e candidato alla presidenza della RDC. Per il famoso ginecologo congolese, l’attentato alla scuola di Nengapeta rappresenta una grave violazione dei diritti umani e delle convenzioni internazionali sui conflitti armati.

In un messaggio pubblicato sul suo account Twitter, Denis Mukwege invita le autorità congolesi e la Missione di Stabilizzazione dell’Organizzazione delle Nazioni Unite nella RDC (MONUSCO) ad agire rapidamente per proteggere i civili, indagare sull’origine degli attentati e tradurre i responsabili e i loro sponsor alla giustizia. Insiste inoltre sulla necessità di affrontare il trauma fisico e psicologico delle vittime e degli insegnanti presenti durante l’attacco.

Questo bombardamento, secondo il portavoce dell’esercito nel Nord Kivu, sarebbe stato effettuato dal gruppo ribelle M23 in collaborazione con l’esercito ruandese. Questa regione della RDC è teatro di combattimenti tra l’M23 e le Forze Armate della RDC (FARDC), che causano molte sofferenze alle popolazioni civili.

Il dramma scolastico di Nengapeta ci ricorda crudelmente le conseguenze devastanti dei conflitti armati sui civili, in particolare sui bambini che sono le prime vittime di tale violenza. Sottolinea inoltre l’urgenza di un’azione internazionale concertata per porre fine a questi atti di guerra e all’impunità che li accompagna.

In conclusione, la condanna di Denis Mukwege e di altre personalità internazionali di fronte al bombardamento della scuola di Nengapeta è essenziale per ricordare l’importanza del rispetto dei diritti umani e delle convenzioni internazionali in tempi di conflitto armato. È fondamentale che i responsabili di questi crimini siano assicurati alla giustizia e che siano adottate misure concrete per proteggere i civili e porre fine a questa violenza inaccettabile. L’educazione dei bambini è un diritto fondamentale che non deve mai essere compromesso dagli orrori della guerra.

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