Il preoccupante aumento dei casi di sindrome da shock tossico streptococcico in Giappone

Notizie recenti hanno evidenziato una situazione allarmante in Giappone, dove i casi di infezioni batteriche gravi e altamente mortali hanno raggiunto livelli record. I dati ufficiali del Ministero della Salute giapponese indicano che fino al 2 giugno sono stati registrati 977 casi di sindrome da shock tossico streptococcico (STSS). Con un tasso di mortalità che arriva fino al 30%, questa infezione ha già causato la morte di 77 persone tra gennaio e marzo, secondo le statistiche più recenti disponibili.

Questo aumento costante dei casi di STSS in Giappone ha superato il record dell’anno precedente, con 941 infezioni preliminari, la cifra più alta dall’inizio delle statistiche nel 1999. Nel 2022, l’Istituto nazionale giapponese per le malattie infettive ha segnalato 97 decessi per STSS, il secondo numero più alto di casi di STSS. morti negli ultimi sei anni.

La sindrome da shock tossico da streptococco è un’infezione batterica rara ma grave che può svilupparsi quando i batteri si diffondono nei tessuti profondi e nel flusso sanguigno. I pazienti inizialmente presentano febbre, dolori muscolari e vomito, ma i sintomi possono rapidamente diventare pericolosi per la vita con bassa pressione sanguigna, gonfiore e insufficienza multiorgano che portano allo shock.

Anche con il trattamento, l’STSS può essere fatale. Secondo i Centri statunitensi per il controllo e la prevenzione delle malattie (CDC), su 10 persone affette da STSS, fino a tre persone potrebbero morire a causa dell’infezione.

La maggior parte dei casi di STSS sono causati dal batterio streptococco di gruppo A (GAS), che causa principalmente febbre e infezioni alla gola nei bambini. In rare circostanze, lo streptococco A può diventare invasivo quando i batteri producono una tossina che gli consente di entrare nel flusso sanguigno, causando malattie gravi come lo shock tossico.

Lo streptococco A può anche causare fascite necrotizzante “carnivora”, che può portare alla perdita degli arti. Tuttavia, secondo il CDC, la maggior parte dei pazienti affetti da questa malattia presentava altri fattori di rischio per l’infezione, come il cancro o il diabete.

Le infezioni invasive da streptococco A sono state in gran parte tenute sotto controllo grazie alle misure di controllo del Covid-19, come l’uso di mascherine e il distanziamento sociale. Tuttavia, dopo che queste misure sono state allentate, molti paesi hanno segnalato un aumento dei casi.

A dicembre 2022, cinque paesi europei hanno segnalato all’Organizzazione mondiale della sanità un aumento delle infezioni invasive da streptococco di gruppo A, con i bambini sotto i 10 anni più colpiti. Il CDC ha anche affermato che in quel momento stava indagando su un apparente aumento della malattia.

A marzo, le autorità giapponesi hanno avvertito di un’impennata dei casi STSS. L’Istituto nazionale giapponese per le malattie infettive ha pubblicato una valutazione del rischio in cui afferma che il numero di casi di STSS causati dallo streptococco invasivo di gruppo A “è aumentato dal luglio 2023, soprattutto tra le persone di età inferiore a 50 anni”.

Le persone anziane con una ferita aperta corrono un rischio maggiore di contrarre la STSS, compresi coloro che hanno subito di recente un intervento chirurgico, ha affermato il CDC sul suo sito web.

Tuttavia, gli esperti non sanno come i batteri siano entrati nel corpo di quasi la metà delle persone affette da STSS, ha aggiunto il CDC.

Secondo l’emittente pubblica giapponese NHK, la ragione dell’aumento dei casi di STSS quest’anno in Giappone rimane poco chiara. Il professor Ken Kikuchi, della Tokyo Women’s Medical University, ha suggerito che l’aumento potrebbe essere dovuto al sistema immunitario indebolito delle persone in seguito alla pandemia di Covid-19.

“In un ambiente in cui gli individui sono costantemente esposti ai batteri, l’immunità può essere rafforzata. Tuttavia, questo meccanismo era assente durante la pandemia di coronavirus”, ha affermato Kikuchi. “Quindi ora è probabile che più persone siano infette, il che potrebbe essere una ragione per il forte aumento dei casi”.

Questa situazione allarmante evidenzia l’importanza di rimanere vigili contro gravi infezioni batteriche e di mantenere adeguate misure precauzionali per proteggere la salute pubblica.

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