Fiorente ripresa delle attività a Panduru, Ituri: un orizzonte di pace e prosperità

**Fatshimetrie: vigorosa ripresa delle attività socioeconomiche a Panduru, Ituri, in un clima di rinnovata fiducia**

In un contesto in cui pace e stabilità sono beni rari, il regno di Panduru, situato nel territorio di Mahagi, provincia dell’Ituri, sta assistendo a una vigorosa ripresa delle sue attività socio-economiche. Questa regione, che ha attraversato periodi tumultuosi, sembra riconquistare gradualmente un clima di fiducia favorevole allo sviluppo.

La dichiarazione di Arnold Lokwa, capo del chiefdom di Panduru, durante un incontro con una delegazione della MONUSCO martedì 18 giugno, evidenzia l’impatto positivo delle iniziative di dialogo e consultazione tra comunità e opinion leader. A questa tregua ha contribuito anche il dispiegamento di forze di difesa e di sicurezza nella regione, che hanno consentito ai residenti di riprendere possesso delle loro terre e delle loro attività.

La situazione attuale è caratterizzata da un massiccio ritorno delle popolazioni ai propri villaggi. I mercati locali sono nuovamente animati dall’afflusso di prodotti alimentari, riflettendo il rinnovato dinamismo delle attività agricole. Il commercio è in ripresa, incoraggiato dal ritorno degli operatori economici dal vicino regno di Walendu Watsi. Questa riapertura degli scambi economici stimola anche l’attività dei motociclisti di Panduru, che non esitano a recarsi nelle località vicine per rifornire i propri clienti di beni vari.

Nonostante questi progressi incoraggianti, Arnold Lokwa chiede un rafforzamento del personale militare e di polizia nella regione, nonché lo svolgimento regolare di dialoghi intercomunitari per consolidare i risultati della pace. Queste misure sono essenziali per perpetuare questa nuova dinamica positiva e garantire un futuro pacifico agli abitanti di Panduru.

Il regno di Panduru, con i suoi 959 chilometri quadrati e una popolazione di 341.145 abitanti, sembra quindi iniziare un nuovo capitolo della sua storia, dove ricostruzione e sviluppo hanno la precedenza sui conflitti del passato. Speriamo che questa dinamica virtuosa continui e serva da esempio ad altre regioni afflitte dall’instabilità, offrendo così speranza di progresso e prosperità all’intera provincia dell’Ituri.

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