Il Comitato di Politica Monetaria della Banca Centrale del Congo ha recentemente deciso di mantenere invariato il tasso di riferimento al 25%. Questo annuncio fa seguito alla riunione del CPM tenutasi a Kinshasa il 31 maggio.
La decisione di mantenere il tasso di riferimento è stata motivata dal desiderio di mantenere una politica monetaria restrittiva, nonostante un leggero calo dell’inflazione osservata. Il Comitato ha infatti sottolineato la necessità di proseguire in questa direzione per garantire la stabilità dei prezzi interni e del tasso di cambio.
Inoltre, il CPM ha deciso di mantenere al 10% i coefficienti di riserva obbligatoria sui depositi in franchi congolesi. Questa misura mira a garantire la solidità del sistema finanziario e a prevenire possibili rischi.
Nel comunicato stampa diffuso dalla Banca Centrale del Congo si ricorda che l’economia congolese ha registrato una crescita dell’8,4% nel 2023, sostenuta principalmente dal settore minerario e dalle attività non estrattive. Questa performance economica incoraggiante mostra il dinamismo dell’economia del paese nonostante le sfide che deve affrontare.
La Banca Centrale del Congo è impegnata a monitorare attentamente l’evoluzione della situazione economica e finanziaria del Paese e ad utilizzare tutti gli strumenti di politica monetaria necessari per consolidare la stabilità economica.
Va notato che il tasso di riferimento della Banca Centrale del Congo è mantenuto al 25% dall’agosto 2023. Questa decisione mira a rafforzare l’attrattiva delle obbligazioni emesse dalla banca e a incoraggiare investimenti giudiziosi in un contesto di volatilità economica.
In conclusione, questa decisione di mantenere il tasso di riferimento e i coefficienti di riserva obbligatoria mostra la volontà della Banca Centrale del Congo di mantenere una politica monetaria prudente ed efficace per garantire la stabilità economica del Paese.