Il governatore della provincia del Kongo-Centrale, Guy Mbadu, è oggetto di una convocazione a Kinshasa in seguito agli incidenti di sicurezza verificatisi a Kimpese alla fine di gennaio. Il governo ha istituito una commissione interministeriale per far luce su questi eventi, che hanno provocato perdite di vite umane e ingenti danni materiali nella località.
Questa delegazione interministeriale, composta dal Ministro dei Diritti Umani, Albert Fabrice Puela, dal Vice Ministro degli Interni, Molipe Mandongo Jean-Claude e dal Vice Ministro della Giustizia Mambulau Mbemba Thadée, ha lavorato dal 1 al 3 febbraio. In questi tre giorni ha incontrato le autorità politico-amministrative locali e le forze attive della città di Kimpese, nel territorio di Songololo.
I risultati dell’indagine evidenziano diverse mancanze da parte degli enti provinciali e locali. Il governatore della provincia del Kongo-Centrale è accusato di mancanza di senso di anticipazione e di coordinamento in materia di sicurezza, nonostante le relazioni inviategli dai servizi competenti. Inoltre, è accusato di non aver intrapreso iniziative volte a identificare e reprimere gli autori dei crimini, denunciati dalla Procura civile e militare.
Il rapporto della commissione interministeriale evidenzia anche il lassismo di alcuni elementi della polizia locale nei confronti della delinquenza, che ha generato sfiducia da parte della popolazione. A seguito di questa situazione, i sessantasette agenti di polizia di stanza a Kimpese sono stati trasferiti in altre località della provincia.
Al di là di questi risultati, è importante sottolineare la necessità di mettere in atto misure concrete per rafforzare la sicurezza e il mantenimento dell’ordine nella provincia Centrale del Kongo. È fondamentale migliorare il coordinamento tra le autorità locali e provinciali, rafforzare le capacità delle forze dell’ordine e reprimere adeguatamente gli atti criminali.
La situazione a Kimpese ci ricorda l’importanza di garantire la sicurezza dei cittadini e combattere l’impunità. La popolazione ha bisogno di sentirsi sicura e di poter contare su autorità responsabili e reattive di fronte alle sfide alla sicurezza. Si tratta di una questione importante per lo sviluppo e la stabilità della provincia centrale del Kongo.
Si prevede ora che vengano adottate misure concrete per migliorare la situazione della sicurezza a Kimpese e in tutta la provincia. La popolazione ha bisogno di ritrovare fiducia nelle proprie autorità e di vivere in un ambiente pacifico. Continua.