Scene di giubilo tra gli studenti finalisti dell’Esame di Stato nella RDC: tra gioia legittima e potenziali errori

Scene di esultanza tra gli studenti finalisti dell’Esame di Stato nella Repubblica Democratica del Congo

L’Esame di Stato è una tappa cruciale nella vita degli studenti congolesi, che segna la fine della loro carriera scolastica secondaria. Da decenni la chiusura di questa manifestazione è sinonimo di festeggiamenti e momenti di gioia per i finalisti. Tuttavia, questi festeggiamenti a volte sono degenerati, portando a comportamenti irresponsabili e incidenti deplorevoli.

Le strade di Kinshasa, capitale della Repubblica Democratica del Congo, sono state teatro di scene a volte eccessive, dove alcuni finalisti si strappano le uniformi ancor prima che i risultati vengano pubblicati, segnalando la fine degli anni di scuola secondaria. Le carovane motorizzate invadono le strade, i bistrot e i locali dove si beve, provocando talvolta incidenti, violenze e persino aggressioni sessuali.

Di fronte a questa deriva, le autorità hanno deciso di intervenire. Il commissario di polizia provinciale di Kinshasa ha adottato misure severe che vietano manifestazioni di gioia sulle strade pubbliche e l’accesso ai locali dove bere per gli studenti finalisti. Questa decisione mira a garantire l’ordine pubblico e a preservare la buona morale.

Lo ha riferito anche il governatore militare del Nord Kivu, sottolineando la necessità di porre fine a questi comportamenti inappropriati che rischiano di degenerare in atti di delinquenza minorile.

Quest’anno, la 58a edizione dell’Esame di Stato ha mobilitato quasi un milione di studenti attraverso più di 2.800 centri di prova. Questo momento cruciale nella vita dei giovani congolesi merita di essere celebrato in modo responsabile e rispettoso delle norme sociali.

È fondamentale che i finalisti possano esprimere la loro legittima gioia in modo controllato e rispettoso, evitando così ogni slittamento che possa mettere a repentaglio la sicurezza e l’integrità delle persone.

In conclusione, la chiusura dell’Esame di Stato deve essere un momento di orgoglio e di festa per gli studenti finalisti, ma nel rispetto delle regole e dei valori della società. Tocca a tutti dimostrare responsabilità e maturità affinché questa importante tappa si svolga con serenità e dignità.

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