Scoperta scioccante: contenitore di armi nascosto tra oggetti vari a Onne Port, Nigeria

**Fatshimetrie: Scoperta di un container di armi nascosto in vari articoli a Onne Port, Nigeria**

Una rivelazione scioccante è stata fatta lunedì durante una conferenza stampa a Onne, Comando del Settore 2 a Rivers, organizzata per dichiarare e consegnare gli oggetti sequestrati alle autorità competenti. Adeniyi ha raccontato che, in base alla condivisione dell’intelligence, un container da 40 piedi con il numero MAEU-165396 proveniente dalla Turchia è stato rintracciato a causa di alcuni fattori di rischio associati alla sua importazione.

Il container, carico di armi e munizioni nascoste in oggetti vari come bambole, mobili e impianti idraulici, è stato intercettato nell’affollato terminal del porto di Onne il 21 giugno 2024. Il suo valore in dazi doganali supera i 4 miliardi di naira.

Tre sospettati sono attualmente in custodia ed è in corso un’indagine approfondita per assicurare alla giustizia tutti i colpevoli coinvolti in questo traffico illecito. Le armi e le munizioni saranno consegnate al coordinatore nazionale per le armi leggere e di piccolo calibro, il DIG Johnson Kokumo in pensione, che era presente alla dichiarazione.

Il direttore delle dogane ha anche dichiarato il sequestro di altri container 80 per 40, con un valore di dazio di 9,6 miliardi di naira, pieni di tramadolo, codeina e altre droghe illecite, nonché di 720 balle di vestiti di seconda mano per un valore di 144 milioni di naira.

Ha assicurato che l’agenzia non permetterà che il suo processo di facilitazione commerciale venga compromesso. Inoltre, Kokumo ha elogiato la dogana per questo successo, sottolineando l’importanza della collaborazione tra agenzie sorelle per garantire la sicurezza di tutti.

Il consigliere per la sicurezza nazionale, Nuhu Ribadu, ha espresso preoccupazione per la continua proliferazione di armi leggere e di piccolo calibro, droghe illecite e riciclaggio di denaro in tutto il paese. Rappresentato dal generale di brigata Adamu Laka, coordinatore nazionale del Centro nazionale antiterrorismo, Ribadu ha sottolineato che questa minaccia continua ad alimentare attività criminali in tutto il paese.

Questa scoperta a Onne Port evidenzia la necessità fondamentale di rafforzare la sicurezza delle frontiere, combattere il traffico di armi e droga illeciti e rafforzare la cooperazione tra le agenzie per garantire che i cittadini siano protetti da qualsiasi forma di minaccia.

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