“Crescente insicurezza: i miliziani Mobondo stanno rafforzando la loro presenza nel raggruppamento Makengo della provincia di Kwango”

Articolo: L’insicurezza persiste nella provincia di Kwango: aumenta la presenza dei miliziani Mobondo nel raggruppamento Makengo

Dal tragico attacco al villaggio degli “Stati Uniti” della scorsa settimana, la provincia di Kwango si trova ad affrontare una crescente insicurezza. I miliziani Mobondo, responsabili di questo attacco, sembrano ormai aver stabilito la loro presenza nel raggruppamento Makengo, non lontano dalla RN 1.

Secondo le informazioni raccolte, questi miliziani hanno eretto barriere all’ingresso dei villaggi, impedendo così la libera circolazione dei residenti. Inoltre, commettono atti di racket chiedendo somme di denaro agli abitanti dei villaggi per consentire loro di spostarsi. I residenti si ritrovano così in ostaggio e non possono più svolgere le loro attività quotidiane in completa sicurezza.

Questi miliziani hanno in particolare eretto una barriera all’ingresso del villaggio di Kabuba, sulla RN 1, con l’obiettivo di prendere il controllo di nuovi villaggi. Questa situazione preoccupa le autorità provinciali di Kwango.

Il portavoce del governo provinciale, Me Adelar Nkisi, avverte della gravità della situazione: “Il gruppo Mobondo si è trincerato nel gruppo Makengo, all’ingresso di Kabuba. Hanno preso praticamente in ostaggio diversi villaggi e hanno eretto diverse barriere lì, quindi l’accesso non è facile. Gli abitanti del villaggio riescono ad accedervi attraverso il controllo e con molte molestie.”

Questa escalation di insicurezza arriva solo quattro mesi dopo un periodo di relativa calma nella provincia di Kwango. Sono stati compiuti sforzi per garantire la sicurezza dei residenti, ma questi ultimi eventi dimostrano che resta ancora molto da fare per garantire la stabilità nella regione.

È importante che le autorità competenti adottino misure urgenti per rispondere a questa situazione e garantire la sicurezza delle popolazioni locali. Ripristinare l’ordine e la tranquillità nella provincia di Kwango è essenziale per consentire ai residenti di vivere la vita quotidiana senza paura.

Questa situazione evidenzia anche la necessità di una maggiore cooperazione tra i diversi enti governativi per combattere le milizie e ripristinare la pace in questa regione travagliata. L’insicurezza non può essere risolta con gli sforzi isolati di un singolo attore, ma richiede un approccio coordinato e collettivo.

In conclusione, preoccupa la presenza dei miliziani Mobondo nel gruppo Makengo e la loro avanzata nella provincia di Kwango. È essenziale che vengano intraprese azioni concrete per ripristinare la sicurezza e proteggere le popolazioni locali. La cooperazione tra le autorità provinciali e nazionali è essenziale per porre fine a questa minaccia e consentire ai residenti di vivere in pace nella loro regione.

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