Nonostante l’allarmante mancanza di urgenza, il 2024 si preannuncia come un periodo critico per la salute infantile, con quasi nove milioni di bambini sotto i cinque anni che probabilmente soffriranno di malnutrizione da moderata a grave, come ha sottolineato Prosper Dakurah, Chief Nutrition Officer dell’UNICEF, nel corso di un incontro tenutosi a Lagos.
Questa toccante dichiarazione è stata rilasciata durante un incontro che ha riunito l’UNICEF, il Diamond Award for Media Excellence (DAME) e diversi professionisti dei media. Questo incontro faceva parte di una partnership tra UNICEF, DAME e Editors’ Guild of Nigeria per la tutela dei diritti dei bambini nigeriani.
Secondo l’agenzia di stampa della Nigeria (NAN), il CNF è un nuovo meccanismo di finanziamento progettato per accelerare l’attuazione di politiche, programmi e forniture sostenibili volti a porre fine alla malnutrizione infantile. Questo meccanismo mira a sostenere gli sforzi del governo in alcuni paesi con il maggior numero di bambini malnutriti sotto i cinque anni.
Prosper Dakurah ha anche affermato che stati come Katsina, Jigawa e Plateau hanno già effettuato i pagamenti, aggiungendo che Adamawa, Ebonyi e Gombe si sono impegnati a farlo. Ha esortato gli stati che dovevano ancora pagare o firmare un memorandum d’intesa ad agire rapidamente nell’interesse del bambino nigeriano.
L’UNICEF si impegna a raddoppiare ogni fondo erogato da uno Stato attraverso il CNF. “Paghi un dollaro, ricevi un dollaro in più dal CNF”, ha detto il direttore.
Secondo Prosper Dakurah, ogni dollaro investito nella nutrizione genererà 16 dollari in benefici economici. Ha aggiunto che prevenire la malnutrizione in un bambino costerebbe ₦ 10.860 o 15 dollari, ma curare un bambino malnutrito costerebbe ₦ 99.636 o 140 dollari.
Ha anche sottolineato che i bambini affetti da malnutrizione acuta grave, se non trattati, hanno quasi 12 volte più probabilità di morire rispetto a un bambino sano.
Dorothy Ochola-Odongo, Direttore sanitario dell’UNICEF, ha espresso rammarico per il fatto che la Nigeria abbia iniziato a segnalare casi di un’altra variante del virus della poliomielite dopo essere stata certificata libera dalla poliomielite nell’agosto 2020.
Ha sottolineato che la variante, il poliovirus derivato dal vaccino (cVDPV), è un fenomeno raro che si verifica quando il virus della poliomielite indebolito nei vaccini orali muta e riacquista la sua capacità di causare malattie.
Per prevenire il cVDPV, è fondamentale mantenere un’elevata copertura vaccinale e garantire che tutti, soprattutto nelle aree con bassi tassi di vaccinazione, ricevano un ciclo completo di vaccini antipolio.
L’UNICEF è impegnato a sostenere il governo nigeriano per sradicare presto questa variante.
Il presidente della Corporazione degli editori della Nigeria, Eze Anaba, ha espresso la speranza che la partnership possa contribuire a rafforzare la protezione dei diritti dei bambini nigeriani.
Se scritto in modo più dettagliato e approfondito, l’articolo proposto potrebbe fornire un’analisi completa e illuminante su un argomento cruciale come la malnutrizione infantile e gli sforzi per affrontarla.