**Difficoltà di accesso all’acqua potabile a N’sele Kinshasa: un grido di angoscia da parte di una popolazione priva di risorse essenziali**
Il comune di N’sele a Kinshasa è teatro di una situazione allarmante che colpisce duramente la popolazione locale: l’accesso all’acqua potabile è diventata una sfida quotidiana per gli abitanti, con conseguenze devastanti sul loro benessere e sulla loro salute. I 54 quartieri di questo comune urbano-rurale, infatti, riscontrano da tempo grandi difficoltà nell’approvvigionamento di acqua potabile, elemento vitale per la sopravvivenza di tutti gli esseri umani.
Una realtà preoccupante
Secondo le testimonianze raccolte sul posto, il servizio pubblico preposto alla distribuzione dell’acqua nel comune è quasi inesistente, lasciando così la popolazione a se stessa per soddisfare questo bisogno fondamentale. Gli abitanti di N’sele dovettero adottare misure drastiche per compensare questa penuria, organizzandosi per scavare pozzi e pozzi privati, finanziati con i propri mezzi.
Tuttavia, queste iniziative individuali sono lungi dall’essere una panacea, poiché le famiglie si trovano ad affrontare ulteriori difficoltà. Infatti, il peso finanziario imposto dalle tasse e dalle tariffe richieste dalle autorità locali per lo sfruttamento di queste fonti di acqua potabile è diventato insopportabile per molte famiglie. Ebbene i proprietari si sentono soffocati da tariffe esorbitanti, tra cui la tassa annuale di 350 dollari e i 500 dollari necessari per ottenere i documenti ufficiali.
Un grido di allarme da parte dei residenti
Jean Pierre Kabongo Mutoka, residente nel distretto di Bahumbu e proprietario di un pozzo, esprime il suo sgomento per questa situazione ingiusta: “Ho investito nella costruzione di un pozzo per aiutare la mia comunità, ma invece del sostegno dello Stato, siamo gravati con tasse e commissioni eccessive”. Molti residenti di N’sele condividono questo sentimento di frustrazione e di ingiustizia, chiedendo una revisione approfondita delle attuali politiche dei prezzi.
La risposta delle autorità locali
Di fronte alle critiche e alle lamentele dei proprietari delle trivellazioni, il sindaco del comune, Franck Mbo Nzolameso, afferma la sua volontà di sostenere le iniziative private nel rispetto delle leggi in vigore. Da parte sua, il dipartimento comunale dell’Energia, delle Risorse Idrauliche e dell’Elettricità difende la legalità delle tasse imposte, sottolineando l’importanza di queste misure per garantire la qualità dell’acqua e la salute pubblica.
È fondamentale che le autorità municipali e i proprietari dei pozzi trovino un terreno comune per garantire una fornitura di acqua potabile accessibile, sicura e conveniente per tutti i residenti di N’sele. La salute e il benessere della popolazione devono venire prima di ogni altra considerazione finanziaria ed è dovere delle autorità garantire questo diritto fondamentale ai propri cittadini. Solo un dialogo costruttivo e azioni concrete possono risolvere questa crisi umanitaria e porre fine alle sofferenze causate dalla mancanza di accesso all’acqua potabile a N’sele Kinshasa.