Negoziati internazionali a Doha: verso un accordo cruciale a Gaza

I negoziati internazionali sono al centro delle notizie, con discussioni previste a Doha, in Qatar, a partire da venerdì, secondo un alto funzionario dell’amministrazione Biden. Questi colloqui, che dovrebbero riunire il direttore del Mossad e il primo ministro del Qatar Mohammed bin Abdulrahman Al-Thani, mirano a riunire le parti per raggiungere un accordo a Gaza.

Secondo una fonte informata, questi negoziati potrebbero durare due o tre settimane per risolvere varie questioni come l’identità dei prigionieri palestinesi da liberare, l’esatto rapporto prigionieri-ostaggi e la sequenza tecnica dei rilasci.

Basem Naim, membro dell’ufficio politico di Hamas, ha dichiarato alla CNN: “Non c’è nulla di ufficiale riguardo ad un accordo effettivo per un cessate il fuoco. I media nemici parlano dell’invio di una delegazione in Egitto, ma nulla è ufficiale o preciso. I negoziati non sono ancora iniziati .

“Ci aspettiamo anche una risposta positiva da parte degli israeliani, che avvierebbero i negoziati sui dettagli dell’accordo”, ha aggiunto Naim. “Non abbiamo informazioni su una delegazione diretta al Cairo”.

Giovedì Netanyahu ha parlato con il presidente degli Stati Uniti Joe Biden per discutere lo stato di avanzamento dei negoziati e giovedì sera era previsto un incontro del governo israeliano.

L’incontro si è concentrato sui dettagli dell’accordo sugli ostaggi e del cessate il fuoco, ha detto l’alto funzionario dell’amministrazione Biden, sottolineando che sembra esserci una “apertura piuttosto significativa” affinché l’accordo sugli ostaggi sia accettato da tutti i gruppi coinvolti.

Alla domanda sulla possibilità che Netanyahu stesse facendo politica e sabotando l’accordo, il funzionario ha detto che l’accordo è strutturato per “proteggere pienamente gli interessi di Israele”.

Ha anche aggiunto che Biden avrà l’opportunità di discutere l’accordo con altri leader mondiali la prossima settimana al vertice della NATO a Washington, DC.

I colloqui internazionali di Doha sollevano quindi grandi aspettative e sfide. Permane la speranza di una soluzione pacifica nella regione, ma vi è incertezza sull’esito dei futuri negoziati.

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