L’importanza dell’educazione culturale e artistica nello sviluppo degli individui e delle società non ha più bisogno di essere dimostrata. È in quest’ottica che la Repubblica Democratica del Congo è stata scelta per co-presiedere la prossima Conferenza mondiale dell’UNESCO sull’educazione culturale e artistica che si terrà ad Abu Dhabi dal 13 al 15 febbraio.
Questa conferenza fornisce agli Stati membri dell’UNESCO un quadro essenziale per lo sviluppo di politiche integrate che integrino la dimensione culturale nei sistemi educativi. Consente inoltre alle parti interessate dell’istruzione e della cultura di investire nell’acquisizione di abilità e competenze attraverso l’arte e la cultura, in risposta ai bisogni e alle opportunità del mondo di oggi.
La preparazione di questa conferenza è stata un processo partecipativo e inclusivo, con il contributo degli Stati membri dell’UNESCO e di un’ampia gamma di parti interessate. I risultati di questi contributi saranno presentati alla conferenza globale per l’adozione.
La Repubblica Democratica del Congo approfitterà di questa piattaforma per presentare tre aree prioritarie, in conformità con la Roadmap del governo. Verrà data priorità innanzitutto alla promozione artistica e culturale, al fine di stimolare la creatività e promuovere i talenti locali. Verrà poi affrontata la questione del diritto d’autore, con una riflessione sulle modalità per garantire un’equa remunerazione agli artisti e ai creatori. Si parlerà infine della promozione dei luoghi della memoria e della storia, quali siti storici, archeologici e turistici, per preservare il patrimonio culturale del Paese.
Anche il Ministro della Cultura congolese, Catherine Furaha, desidera approfittare di questa conferenza per proporre la registrazione della Rumba come Patrimonio dell’Umanità. Questa danza emblematica della Repubblica Democratica del Congo e dell’America Latina, in particolare in Brasile, merita di essere riconosciuta e preservata per garantire un’educazione artistica e culturale di qualità ai giovani africani.
Partecipando attivamente a questa Conferenza mondiale sull’educazione culturale e artistica, la Repubblica Democratica del Congo dimostra il suo impegno per lo sviluppo culturale ed educativo della sua popolazione. Ci auguriamo che le discussioni e le iniziative lanciate durante questo evento rafforzeranno ulteriormente il posto della cultura e delle arti nelle nostre società.