**Fatshimetrie: il caso Binance e Tigran Gambaryan davanti al tribunale EFCC in Nigeria**
Il caso in corso davanti alla Corte Federale di Abuja, dove Olubukola, il secondo testimone dell’accusa dell’EFCC, ha testimoniato nel processo contro Binance e il suo leader Tigran Gambaryan, solleva molte domande sulle pratiche finanziarie e sul controllo delle criptovalute.
L’EFCC ha presentato cinque accuse contro Binance e Gambaryan per reati di riciclaggio di denaro. L’agenzia anticorruzione accusa Binance e Gambaryan di essere coinvolti in operazioni di riciclaggio di denaro per un totale di 35,4 milioni di dollari e li sospetta anche di finanziare il terrorismo.
Nella sua testimonianza, Akinwumi, che dirige la divisione Politica e regolamentazione dei pagamenti all’interno del dipartimento di gestione del sistema dei pagamenti della Banca centrale della Nigeria, ha affermato che la banca centrale non ha rilasciato alcuna licenza alla società di criptovaluta per operare in Nigeria.
Ha sottolineato che Binance consente ai suoi utenti di scambiare beni virtuali sulla sua piattaforma, utilizzando il sistema di pagamento per effettuare trasferimenti e pagamenti tra di loro. Queste attività vengono svolte sotto pseudonimi che ne nascondono l’identità e senza l’autorizzazione della Banca Centrale della Nigeria.
Le rivelazioni sulle pratiche di Binance sollevano notevoli preoccupazioni per quanto riguarda la regolamentazione delle criptovalute e la lotta al riciclaggio di denaro e al finanziamento del terrorismo. Le piattaforme digitali come Binance forniscono uno spazio maturo per attività illegali e non regolamentate, rafforzando la necessità di una supervisione e una regolamentazione più rigorose in questo settore.
In definitiva, il caso Binance e Tigran Gambaryan evidenzia le sfide che devono affrontare i regolatori finanziari in un mondo sempre più digitalizzato e orientato alle criptovalute. Rafforzare la cooperazione tra le autorità di regolamentazione e le parti interessate del settore delle criptovalute è essenziale per garantire la trasparenza, la legalità e la stabilità del sistema finanziario globale.