Titolo: Proteggere le ragazze dalle mutilazioni genitali femminili: un impegno collettivo
Introduzione :
Nell’ambito della Giornata internazionale della tolleranza zero per le mutilazioni genitali femminili (MGF), Oluremi, la First Lady della Nigeria, ha sottolineato l’importanza di proteggere i diritti e il benessere delle ragazze. In una dichiarazione, ha invitato tutte le parti interessate della società a compiere sforzi deliberati per porre fine a questa pratica dannosa. Sebbene siano stati compiuti progressi nella lotta contro le MGF, è essenziale continuare a sensibilizzare l’opinione pubblica e ad agire per eliminare questa pratica.
Proteggere le ragazze dalle MGF:
Oluremi ha sottolineato la responsabilità dei genitori e dei tutori nel proteggere le ragazze dalle mutilazioni genitali femminili. Ha invitato in particolare le madri, i leader tradizionali e le comunità nelle regioni in cui questa pratica persiste a prendere coscienza del danno e delle conseguenze irreversibili inflitte alle loro figlie. È essenziale che tutti comprendano l’importanza di preservare l’integrità fisica ed emotiva delle ragazze e di sostenerle nel loro sviluppo.
Un impegno collettivo:
La First Lady ha elogiato i progressi compiuti nella lotta contro le MGF in Nigeria, sottolineando al contempo la necessità di sforzi concertati per sradicare questa pratica dannosa. Ha espresso la sua gratitudine alle First Ladies degli Stati, alle ONG, alle organizzazioni della società civile e agli operatori sanitari che sono impegnati in questa lotta. È fondamentale collaborare con tutte le parti interessate per creare un movimento forte e unificato per il cambiamento.
Investire nei movimenti dei sopravvissuti:
Il tema di quest’anno per la Giornata internazionale della tolleranza zero contro le MGF è “La sua voce, il suo futuro: investire nei movimenti dei sopravvissuti per porre fine alla mutilazione genitale femminile”. Dando voce ai sopravvissuti e coinvolgendoli attivamente negli sforzi di sensibilizzazione e prevenzione, possiamo creare un impatto duraturo. Le esperienze personali dei sopravvissuti possono ispirare ed educare gli altri, rafforzando al contempo il proprio processo di guarigione.
Conclusione :
La lotta contro le mutilazioni genitali femminili è una lotta che richiede l’impegno di tutti. La protezione