Una decisione storica per l’autonomia degli enti locali in Nigeria

Nel cuore del sistema politico nigeriano, una decisione storica è stata emessa dalla Corte Suprema, che segna una svolta importante nella gestione dei fondi dei governi locali. Infatti, l’11 luglio 2024, il più alto organo giudiziario del paese ha ordinato che il governo federale garantisca direttamente il pagamento delle dotazioni ai consigli locali dai conti della federazione.

La mossa fa seguito ad una petizione presentata dal governo federale, rappresentato dal procuratore generale della Federazione e ministro della Giustizia, Lateef Fagbemi. L’obiettivo era riconoscere il governo locale come il terzo livello di autogoverno in Nigeria. Una richiesta che mirava anche a evitare che i governatori statali sciogliessero arbitrariamente e illegalmente gli amministratori locali democraticamente eletti.

Questa decisione della Corte Suprema ha corretto un abuso di potere da parte dei governatori statali che si sono appropriati e hanno utilizzato fondi destinati ai consigli locali. Mira a rafforzare l’autonomia delle amministrazioni locali, consentendo loro di rispondere meglio ai bisogni delle rispettive comunità.

L’attivista politico Sowore, noto per le sue posizioni schiette, ha sottolineato l’importanza di una vera democrazia a livello locale. Secondo lui, finché i governatori controlleranno i meccanismi elettorali dello Stato e manipoleranno le elezioni locali per mettere i loro protetti alla guida delle amministrazioni locali, questa decisione della Corte Suprema rimarrà lettera morta.

Questa decisione della Corte Suprema apre la strada a una migliore governance a livello locale, consentendo ai governi locali di gestire in modo efficace le proprie risorse e servire gli interessi delle proprie comunità. Segna un significativo passo avanti nel consolidamento della democrazia in Nigeria e suscita grandi speranze per il miglioramento delle condizioni di vita della popolazione a livello locale.

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