Il commovente viaggio di Nelson Shardey: una lotta per il riconoscimento civico

Fatshimetrie, il magazine online dedicato all’attualità e alla cultura, racconta lo straordinario viaggio di Nelson Shardey, un uomo la cui vita è stata segnata da sfide e vittorie inaspettate.

Arrivato nel Regno Unito con un visto studentesco, Shardey ha dovuto rivedere i suoi piani quando i suoi parenti in Ghana hanno dovuto affrontare un colpo di stato e non potevano più permettersi le tasse universitarie. Ha svolto vari lavori, tra cui lavorare al Mother’s Pride bread, Kipling’s Cakes e Bendick’s Chocolate.

Alla fine sposò una donna britannica, si stabilì a Wallasey e fondò la sua compagnia, Nelson’s News. La sua vita nel Regno Unito è stata segnata anche da un premio al valore nel 2007, dopo essere intervenuto durante una rapina a mano armata.

Quando nel 2019 ha cercato di ottenere un passaporto per recarsi in Ghana in seguito alla morte di sua madre, ha scoperto di non essere riconosciuto come cittadino britannico. Ne seguì una battaglia legale, durante la quale furono raccolte più di £ 48.000 per sostenere la sua causa. Dopo la sua recente vittoria, la sua famiglia ha annunciato che i fondi sarebbero stati donati in beneficenza.

L’avvocato di Shardey, Nicola Burgess della Greater Manchester Immigration Aid Unit, si è detta soddisfatta del risultato. “Il coraggio di Nelson nell’affrontare le sfide di un sistema di immigrazione disfunzionale è stato una vera ispirazione”, ha affermato, invitando il governo a semplificare il processo di immigrazione per evitare tali situazioni.

Il signor Shardey ha espresso il suo immenso sollievo e gratitudine. “Voglio ringraziare tutti coloro che hanno creduto in noi e ci hanno sostenuto con le loro parole e donazioni”, ha detto. I suoi figli, Aronne e Giacobbe, hanno condiviso la loro gioia, sottolineando l’importanza di questa vittoria per la loro famiglia.

Il Ministero degli Interni ha confermato che stava collaborando con Shardey per elaborare la sua richiesta di residenza permanente e si è scusato per gli eventuali disagi causati. Questa storia evidenzia le numerose sfide che molti individui devono affrontare nel sistema di immigrazione e sottolinea la necessità di riforme per garantire maggiore equità e semplicità nelle procedure amministrative.

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