La professoressa Claudia Polese: una figura emblematica dell’ingegneria aeronautica in Sud Africa

Fatshimetrie, specialista in scrittura aeronautica, mette in risalto la notevole figura della professoressa Claudia Polese, preside del corso di ingegneria aeronautica presso l’Università del Witwatersrand. Noto per aver ampliato i confini della sicurezza e della longevità degli aerei, questo appassionato di viaggi sottolinea l’importanza cruciale di comprendere i fenomeni legati alla fatica sulle strutture degli aerei per garantirne l’affidabilità.

In qualità di Direttore della ricerca aerospaziale presso il Centro aerospaziale e Vicedirettore del Centro di eccellenza ARUA in materiali, energia e nanotecnologie, Polese è in prima linea nelle tecnologie che rivoluzionano l’industria aeronautica. Sotto la sua guida, numerosi studenti di master e dottorato hanno completato i loro studi in ingegneria aerospaziale, lasciando il segno nei centri di ricerca e nelle industrie di tutto il mondo.

Il suo impegno è evidente anche nello stabilire collaborazioni multidisciplinari con istituzioni locali, africane e globali, rafforzando così le capacità di ricerca del suo dipartimento e consentendo ai suoi studenti di vincere numerosi premi in conferenze e workshop internazionali.

Uno dei suoi principali risultati è lo sviluppo di un dispositivo sudafricano per la dimostrazione della tecnologia dello shock laser, risultato di dieci anni di lavoro. Questo progetto ha fornito una preziosa esperienza pratica agli studenti, incidendo positivamente su vari settori quali la produzione di energia, la manutenzione dell’aviazione, l’estrazione mineraria e le protesi biomediche.

Negli ultimi dieci anni, gli eccezionali contributi di Polese non solo hanno fatto avanzare tecnologie aerospaziali all’avanguardia, ma hanno anche influenzato profondamente la prossima generazione di talenti ingegneristici. La sua esperienza in un campo dominato dagli uomini ha presentato sfide, ma ha imparato lezioni che hanno rafforzato la sua determinazione a distinguersi ed essere riconosciuta per le sue capacità tecniche.

Convinta che il tutoraggio delle future donne ingegnere sia essenziale per incoraggiare la diversità nel campo dell’ingegneria, Polese è attivamente coinvolta nel sostenere e guidare la prossima generazione di donne ingegnere. Il suo successo, in particolare l’ottenimento del premio NSTF-South32 Engineering Research Capacità Development Award, corona i suoi sforzi a favore della crescita degli ingegneri sudafricani.

A chi aspira ad evolversi in questo settore tecnologico all’avanguardia lancia un appello: perseverate, sacrificatevi se necessario. Vale la pena di essere un attore in un settore in continua evoluzione e di contribuire allo sviluppo di innovazioni uniche con un impatto immediato sul mondo.

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