Operazione militare contro la raffinazione illegale del petrolio nell’Africa occidentale
Nell’ambito della lotta contro la raffinazione illegale del petrolio nell’Africa occidentale, giovedì scorso è stata effettuata un’importante operazione militare a Obuaku e sulle rive del fiume Imo a Ipu, un mese dopo la repressione di una raffineria clandestina a Obuaku e le aree circostanti di Isimini Waterside.
Il comandante generale dell’82a divisione, il maggiore generale Hassan Dada, ha guidato l’esercitazione militare congiunta contro il contrabbando di petrolio nello stato denominata “Operazione Udoka”. Nel corso delle prime due operazioni sono stati arrestati una ventina di sospetti e sequestrate sedici imbarcazioni.
Durante l’operazione di giovedì, le truppe hanno distrutto diversi serbatoi di stoccaggio di petrolio, petrolio greggio e prodotti petroliferi raffinati illegalmente. Durante un discorso alla stampa nella palude, il generale ha deplorato l’impatto negativo delle attività dei vandali petroliferi sull’economia del paese.
Ha detto che non avrebbe ceduto la terra ai vandali petroliferi e ai sabotatori economici in nessuno stato sotto la sua Divisione. Ha avvertito le persone coinvolte in questi atti illegali di cessare le loro attività o di affrontare le amare conseguenze delle loro azioni.
Questa operazione dimostra ancora una volta l’impegno delle autorità nel combattere le attività illegali legate al petrolio e nel proteggere l’economia del Paese da queste pratiche dannose. Si tratta di un passo importante nella ricerca di uno sfruttamento petrolifero legale, trasparente e rispettoso dell’ambiente nell’Africa occidentale.