Al centro dell’attualità congolese, la preoccupante situazione e la serie di macabre scoperte avvenute a Kinshasa sollevano legittimamente interrogativi e preoccupazioni tra la popolazione. La polizia nazionale, infatti, ha recentemente confermato l’orribile ritrovamento di sei corpi senza vita nell’arco di una settimana nella capitale congolese.
L’ultimo caso, avvenuto questo venerdì, è stato quello di un tassista trovato senza vita davanti all’edificio della Direzione del Fondo per la Promozione dell’Industria (FPI), situato vicino all’incrocio tra le vie Colonel Lukusa e Ngongo Lutete, in il comune di Gombe. Le circostanze attorno a questa scoperta sono molto inquietanti, con il corpo legato mani e piedi e la bocca bloccata.
Sono state allertate le autorità competenti ed è stata aperta un’indagine per far luce su questo sinistro evento. Allo stesso tempo, è stato contattato l’obitorio dell’ospedale di riferimento generale di Kinshasa, ex Mama Yemo, per effettuare le analisi necessarie.
Di fronte a questo crescente clima di insicurezza che è già costato la vita a numerosi tassisti e ad altre personalità della società, l’Associazione degli autisti del Congo (ACCO) si è mobilitata per far sentire la propria voce. Sono previsti colloqui con il commissario provinciale di polizia di Kinshasa con l’obiettivo di trovare soluzioni efficaci per garantire la sicurezza dei professionisti della strada.
Tra le vittime di questi atti barbarici, deploriamo in particolare la tragica perdita di un magistrato e di un agente dei servizi di sicurezza, trovati senza vita rispettivamente a N’sele e Mont-Ngafula. Questi eventi dolorosi evidenziano ancora una volta la necessità imperativa di rafforzare i sistemi di sicurezza e vigilanza nella capitale congolese.
In attesa che venga fatta luce su questi sordidi affari e che vengano determinate le responsabilità, la popolazione di Kinshasa resta in attesa di misure concrete per porre fine a quest’ondata di violenza inaccettabile. Ora è il momento della solidarietà e della mobilitazione collettiva per preservare la pace e la sicurezza di tutti i cittadini.