L’immagine dell’Unione per la Democrazia e il Progresso Sociale (UDPS) è attualmente in gioco in seguito al disconoscimento di Augustin Kabuya Tshilumba, segretario generale del partito, da parte di una fazione di dirigenti che affermano di appartenere alla “base dell’UDPS Tshisekedi” di Bukavu. . Questa decisione, presa durante l’incontro tenutosi a Bukavu il 14 luglio 2024, evidenzia le lotte interne al partito presidenziale, ma anche il desiderio dichiarato di alcuni membri di anteporre gli interessi del partito ai litigi personali.
I dirigenti dell’UDPS Bukavu che hanno scelto di ritirare la loro fiducia ad Augustin Kabuya Tshilumba si uniscono così alla posizione dei segretari nazionali dell’UDPS che hanno annunciato pubblicamente il ritiro della sua carica di Segretario generale. Le critiche contro Kabuya sono numerose e vanno dalla sua gestione ritenuta disastrosa alla mancanza di visione del partito. Le accuse contro di lui riguardano soprattutto la sua mancanza di collegialità, il suo clientelismo politico e le sue controverse uscite mediatiche.
L’argomento centrale, avanzato dalla fazione della protesta, è la necessità di agire di fronte a una situazione ritenuta insostenibile. Gli attivisti dell’UDPS di Bukavu giustificano la loro azione con l’urgente necessità di far uscire il partito dalla carreggiata in cui sembra essere bloccato sotto la leadership apparentemente fallimentare di Kabuya. Allineandosi alla decisione dei Segretari Nazionali, questi dirigenti riaffermano il loro attaccamento al partito e ai suoi ideali, pur dimostrando il loro desiderio di preservare l’immagine e la credibilità dell’UDPS.
Al di là del licenziamento di Kabuya, è messa in discussione tutta la governance interna dell’UDPS. La necessità di maggiore trasparenza, responsabilità e rispetto dei principi democratici sembra essere al centro delle richieste dei membri della protesta. Chiedono l’attuazione di misure drastiche per rimettere in carreggiata il partito e garantire un futuro più sereno e prospero all’UDPS.
In conclusione, questo rinnegamento di Augustin Kabuya Tshilumba da parte della “base UDPS Tshisekedi” di Bukavu rivela le tensioni interne al partito al potere nella Repubblica Democratica del Congo. Solleva la questione della governance politica e democratica all’interno dell’UDPS, ma anche quella della capacità del partito di riformarsi e soddisfare le aspettative dei suoi membri e della popolazione congolese. La strada sembra ancora lunga e irta di insidie per l’UDPS, ma questo rinnegamento potrebbe essere l’inizio di una nuova era per il partito e per la politica congolese nel suo complesso.