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Il 16 luglio 2024 si è svolto un incontro di capitale importanza tra il Ministro aggiunto degli Affari fondiari e il suo omologo responsabile dell’Urbanistica e dell’Edilizia. Lo scopo di questo incontro? Il riesame del contratto di protocollo d’intesa concluso nel 2009 tra lo Stato della Repubblica Democratica del Congo e la società
Secondo le dichiarazioni ufficiali, l’obiettivo principale di questa rivalutazione era fare il punto sul memorandum d’intesa, valutare i progressi concreti sul campo e considerare le prospettive future. Il Ministro aggiunto per gli Affari fondiari, Acacia Bandubola, ha insistito sul fatto che lo Stato è fermamente impegnato nella rigorosa applicazione della legge e nel rispetto dei termini del Memorandum d’Intesa, garantendo allo stesso tempo gli interessi nazionali senza danneggiare gli investitori.
Da parte sua, il ministro dell’Urbanistica e dell’Edilizia, Crispin Mbadu, ha sottolineato che il contratto in questione non permetteva suddivisioni o trasferimenti di terreni, deplorando che le attività osservate sul campo non rispettino gli impegni iniziali. Da questo incontro è emerso che, nonostante l’importanza e la portata del progetto, lo Stato congolese non beneficia pienamente dei benefici economici di questa iniziativa.
La valutazione del progetto effettuata dal signor Walter Nshimba, cancelliere dei titoli immobiliari del comune di Limete, ha evidenziato la mancanza di controllo delle autorità fondiarie sul terreno della Cité du Fleuve. Restano attuali le problematiche dei trasferimenti e dei titoli immobiliari, compromettendo l’aggiornamento della base catastale dopo oltre 15 anni di attività.
Inoltre, il capo della divisione catasto, Robert Kalamba, ha denunciato violazioni da parte della società Hawkwood, che impediscono agli agenti statali di accedere liberamente al sito, soprattutto nella zona già urbanizzata.
Queste rivelazioni gettano una luce cruda sulle difficoltà e sui problemi che circondano la Cité du Fleuve, un progetto che si estende su 400 ettari lungo il fiume Congo nel comune di Limete. Le discussioni in corso mirano a trovare soluzioni soddisfacenti per tutte le parti coinvolte, nel rispetto delle leggi e degli interessi di tutti.
In definitiva, questo cruciale incontro evidenzia la necessità di una gestione concertata e trasparente dei grandi progetti di pianificazione e sviluppo urbano, per garantire il rispetto delle leggi, la tutela degli interessi nazionali e la promozione di investimenti sostenibili al servizio della popolazione congolese. Rimani informato con Fatshimetrie per seguire da vicino l’evoluzione di questo caso e altre notizie interessanti!