Fatshimetria
In una salutare iniziativa volta a risolvere la crisi idrica che affligge da anni le città di Goma, Beni e il territorio del Nyiragongo, il governatore militare ad interim del Nord Kivu, Maggiore Generale Peter Nkuba Cirimwami, ha annunciato il lancio di un progetto per costruire 20 nuovi pozzi d’acqua. Questa decisione arriva in seguito ai numerosi problemi incontrati dalla popolazione, esposta al rischio di annegamento, insicurezza e incidenti nella ricerca dell’acqua potabile.
Durante un discorso ai residenti del distretto di Kasika, il governatore ha sottolineato l’urgenza della situazione: “L’accesso all’acqua potabile è una questione importante in questa regione. Dopo aver avviato i lavori stradali e la costruzione di “un mercato, ora ci stiamo occupando del problema dell’acqua problema. Troppi bambini si perdono in acque non sicure ed è giunto il momento di agire per garantire un adeguato approvvigionamento idrico alla popolazione.”
Il progetto per la costruzione di 20 pozzi d’acqua sarà realizzato dalla Société Générale de Forages, con l’obiettivo di aiutare gli abitanti di Goma, Beni e del territorio di Nyiragongo. I lavori, che dureranno sei mesi, miglioreranno significativamente la qualità della vita delle popolazioni locali.
Va notato che questa iniziativa fa seguito a numerose manifestazioni e richieste degli abitanti di Goma, che hanno insistito per un migliore accesso all’acqua potabile. Rispondendo a questi appelli, il governatore dimostra la sua volontà di rendere prioritaria la risoluzione della crisi idrica, per garantire condizioni di vita più sicure e più sane per tutti.
In conclusione, il progetto per la costruzione di questi 20 pozzi d’acqua segna un progresso significativo nella lotta contro la crisi idrica nella regione del Nord Kivu. Offrendo alla popolazione un accesso più facile a una risorsa essenziale, le autorità locali dimostrano il loro impegno per il benessere e la sicurezza dei residenti. Speriamo che questa iniziativa serva da modello e incoraggi altre azioni volte a migliorare le condizioni di vita delle popolazioni più vulnerabili.