Lotta contro le frodi sui prodotti minerari nella RDC: azioni decisive da parte del governo per rafforzare le entrate pubbliche

Fatshimetrie, 18 luglio 2024 – La lotta contro le frodi sui prodotti minerari nella Repubblica Democratica del Congo (RDC) resta al centro delle preoccupazioni del governo, come evidenziato dal vice primo ministro dell’Economia nazionale, Daniel Mukoko Samba, durante l’incontro del Comitato sulla situazione economica (CCE) presieduto dal Primo Ministro.

La riduzione del valore dei prodotti minerari del paese e le frodi sui prodotti petroliferi costituiscono pratiche dannose che incidono direttamente sulle entrate pubbliche essenziali per finanziare progetti di investimento. Per rimediare a ciò, sono stati messi in atto meccanismi di lotta per garantire un aumento significativo delle entrate statali.

Per stabilizzare la moneta nazionale e proteggere il potere d’acquisto dei cittadini di fronte all’inflazione, il CCE ha esaminato la questione della razionalizzazione e della regolamentazione della spesa pubblica. Per garantire una gestione efficiente delle risorse finanziarie sono stati raccomandati una disciplina di bilancio rafforzata e interventi mirati sul mercato dei cambi.

Allo stesso tempo, il Governo è impegnato a rilanciare progetti di investimento strategici, come il PDL-145 Territori, pianificando le erogazioni per il completamento delle opere in corso e l’avvio di nuove fasi. Questo approccio mira a massimizzare le entrate statali e stimolare lo sviluppo economico del paese.

Da quando è salito al potere, il governo Suminwa ha cercato di controllare la spesa pubblica e ridurre la liquidità in eccesso, con l’obiettivo di garantire una gestione finanziaria sana e trasparente. Questa volontà politica riflette l’impegno delle autorità congolesi nella lotta alle frodi e nella promozione di un’economia solida e resiliente.

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