L’Unione Europea stanzia 1 milione di euro per combattere il vaiolo delle scimmie nella RDC

Fatshimetrie, 18 luglio 2024 – La Repubblica Democratica del Congo (RDC) sta affrontando un’emergenza sanitaria nell’est del paese, con la diffusione del vaiolo delle scimmie, comunemente noto come Mpox. Per rispondere a questa crisi, l’Unione Europea (UE) ha recentemente concesso aiuti umanitari per 1.000.000 di euro.

Questo contributo finanziario mira a sostenere gli sforzi volti a contenere la diffusione del vaiolo delle scimmie, che si è diffuso in particolare nel Sud Kivu e nella città di Goma, nel Nord Kivu. L’obiettivo è impedire che la malattia si diffonda ulteriormente, soprattutto nei campi profughi e tra le popolazioni locali. I fondi europei consentiranno di rafforzare le capacità dei partner umanitari sul campo, in termini di sorveglianza, identificazione dei casi e trattamento dei pazienti, al fine di prevenire gravi complicazioni.

Oltre a questi aiuti di emergenza, l’UE aveva già stanziato una dotazione di 63,75 milioni di euro nel 2024 per rispondere ai bisogni immediati delle popolazioni più vulnerabili della RDC, in particolare nelle zone colpite dal vaiolo delle scimmie. Inoltre, recentemente è stata avanzata una richiesta per ulteriori 35 milioni di euro per sostenere la risposta umanitaria nella RDC.

Grazie a questo nuovo contributo di 1.000.000 di euro specificamente dedicato alla lotta contro il vaiolo delle scimmie, l’importo totale degli aiuti umanitari dell’Unione Europea a favore della RDC ammonta quindi a 100 milioni di euro per l’anno in corso. Questi fondi consentiranno non solo di rafforzare gli sforzi di prevenzione e sensibilizzazione delle popolazioni, ma anche di attuare azioni concrete in termini di igiene e servizi igienico-sanitari.

Questa iniziativa rafforza la posizione dell’UE come partner chiave nella lotta contro le crisi umanitarie nella Repubblica Democratica del Congo, dimostrando il suo impegno nei confronti delle popolazioni più vulnerabili e il suo sostegno ad azioni volte a contenere la diffusione di malattie come il vaiolo delle scimmie.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *