Ricostruire la speranza: l’appello urgente per la scuola San Benedetto di Masiambio

Il complesso scolastico Saint Benoît a Masiambio, nel territorio di Kwamouth, è stato teatro della devastazione causata dall’incursione dei miliziani Mobondo nel dicembre 2023. Le sue infrastrutture sono state gravemente danneggiate, i suoi banchi sono stati rotti, i suoi muri sono crollati e le sue porte vandalizzate. In passato, questa struttura cattolica accoglieva centinaia di studenti, ma in seguito a questi atti di violenza la frequenza è diminuita notevolmente.

La direttrice della scuola, suor Yvette Ndona, descrive una situazione deplorevole, in cui l’istituto fatica a funzionare normalmente. Nonostante le difficoltà, ha insistito per terminare l’anno scolastico con i circa 120 studenti ancora presenti. Tuttavia, i bisogni sono terribili. Le aule sono gravemente carenti, i bambini non hanno l’attrezzatura necessaria per studiare adeguatamente.

Suor Yvette Ndona lancia un appello urgente alle autorità governative, alle organizzazioni umanitarie e a chiunque sia di buona volontà. La scuola ha bisogno di aiuto concreto per ricostruirsi e fornire un ambiente di apprendimento dignitoso ai suoi studenti. Panchine, materiale scolastico, ristrutturazione degli edifici sono tutte necessità urgenti per consentire alla struttura di funzionare a pieno titolo.

L’incursione dei miliziani Mobondo a Masiambio lo scorso gennaio è stato un momento di grande tensione, durante il quale l’esercito è riuscito a respingere l’attacco. Gli scontri a fuoco hanno dimostrato il desiderio delle forze lealiste di proteggere la popolazione e mantenere la sicurezza nella regione. Tuttavia, le conseguenze di questi eventi sono ancora visibili in tutto il complesso scolastico di Saint Benoît, che fatica a riprendersi da queste violenze.

È fondamentale che vengano intraprese azioni concrete per sostenere la ricostruzione della scuola Saint Benoît di Masiambio. I bambini meritano un ambiente educativo sicuro e adeguato per prosperare e avere successo a livello accademico. È necessario ascoltare gli appelli di Suor Yvette Ndona e trovare soluzioni rapide per consentire a questa struttura di ritrovare la sua piena funzionalità e continuare a offrire un’istruzione di qualità ai giovani della regione.

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