Sanzioni severe per mancato rispetto dei dati personali in Nigeria: aziende dichiarate colpevoli

“A seguito di un’intensa indagine condotta per un periodo di tre anni, le autorità competenti hanno deciso di imporre una severa multa ad alcune società per il mancato rispetto dei dati personali degli utenti in Nigeria. La Commissione ha rivelato durante una conferenza stampa che il le aziende erano colpevoli di negare agli interessati nigeriani il diritto all’autodeterminazione, nonché di trasferimenti e condivisione non autorizzati di dati personali, pratiche non tollerate in altre parti del mondo.

Il dottor Adamu Abdullahi, vicepresidente esecutivo ad interim della Commissione, ha osservato che le società in questione sono state condannate per non aver consentito agli interessati nigeriani di scegliere se condividere o meno i propri dati. A differenza di altri paesi in cui gli utenti hanno il diritto di decidere, alcune aziende hanno imposto la condivisione dei dati al momento della registrazione sulle proprie piattaforme.

Dall’indagine è emerso che i dati venivano condivisi tra diverse piattaforme senza il consenso esplicito degli utenti, una pratica ritenuta discriminatoria dalle autorità nigeriane. Questa decisione sanzionatoria è stata accolta con favore a livello internazionale, segnando una ferma posizione contro le pratiche anticoncorrenziali delle società multinazionali in Africa.

Durante il suo mandato di sette mesi come vicepresidente esecutivo ad interim, il dottor Abdullahi ha anche adottato misure per combattere le truffe sui prezzi, promuovere la concorrenza leale e proteggere i consumatori. La Commissione ha rivisto il programma di educazione al consumo nelle scuole secondarie e ha lanciato campagne di sensibilizzazione per rafforzare la capacità dei leader tradizionali e religiosi come agenti di tutela dei consumatori.

Tra le principali lamentele dei consumatori figurano i problemi del settore elettrico come fatturazioni eccessive, disconnessioni illegali, mancanza di contatori, trasformatori e altri grossi problemi. La Commissione ha quindi messo in atto iniziative per promuovere la trasparenza e l’efficienza nel settore elettrico al fine di migliorare il servizio ai consumatori.

In conclusione, la Commissione continuerà a lavorare con determinazione per promuovere la concorrenza e proteggere i consumatori al fine di creare un’economia dinamica a vantaggio sia delle imprese che dei cittadini. Questa decisione segna un importante passo avanti nel rispetto dei dati personali e nella tutela dei diritti dei consumatori in Nigeria.”

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