La FCC riafferma la sua determinazione a resistere all’instaurazione del pensiero unico nella RDC e mantiene il boicottaggio delle elezioni

Titolo: La FCC riafferma la sua determinazione a lottare contro l’affermazione del pensiero unico nella RDC

Introduzione :
Una delegazione del Fronte Comune per il Congo (FCC), la famiglia politica dell’ex presidente Joseph Kabila, ha recentemente visitato la sede della MONUSCO per discutere della situazione socio-politico-di sicurezza nella Repubblica Democratica del Congo (RDC). Questo incontro è stata l’occasione per la FCC di ribadire la propria determinazione a resistere all’instaurazione del pensiero unico e a difendere la democrazia e il pluralismo politico nel Paese.

Mantenere il boicottaggio e criticare le elezioni:
La FCC mantiene la sua posizione di boicottaggio del processo elettorale in corso, sostenendo che le elezioni del dicembre 2023, vinte da Félix Tshisekedi e dalla Sacra Unione, sono state caotiche. Secondo la FCC, la Commissione Elettorale Nazionale Indipendente (CENI) avrebbe preparato una frode elettorale, mettendo così in pericolo la coesione nazionale. I membri della FCC hanno quindi ricordato la loro determinazione a non partecipare al processo elettorale e a resistere all’instaurazione del pensiero unico.

Preoccupazione per la sicurezza:
La delegazione della FCC ha inoltre espresso preoccupazione per il deterioramento della situazione della sicurezza, in particolare nella provincia del Nord Kivu. I numerosi gruppi armati nazionali e stranieri nonché i movimenti terroristici perpetrano quotidianamente massacri contro le popolazioni civili, costituendo così crimini contro l’umanità. La FCC ha espresso la sua solidarietà alle forze armate congolesi (FARDC) che combattono al fronte per difendere l’integrità territoriale del Paese.

Conclusione :
Il Fronte Comune per il Congo (FCC) rimane determinato a resistere alla creazione di un pensiero unificato nella Repubblica Democratica del Congo. Mantenendo il boicottaggio del processo elettorale ed esprimendo le sue preoccupazioni sulla sicurezza, la FCC afferma il suo desiderio di difendere la democrazia e il pluralismo politico nel Paese. Resta ora da vedere come questa posizione verrà presa in considerazione nel panorama politico congolese.

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